Sfiducia che si traduce nell’intenzione, da parte di tanti, di disertare l’Arechi per lanciare un segnale alla proprietà. Già ieri ci siamo espressi su questo argomento sottolineando che tutte le posizioni sono legittime come legittima è la stanchezza e la sfiducia verso programmi ambiziosi solo sulla carta e non nella sostanza. Ma è c’è un ‘ma’ grosso quanto una casa la Salernitana non può essere lasciata sola in questo momento.
L’Arechi in questo momentoè diventato un tabù per la squadra di Gregucci. Dal suo avvento a Salerno una vittoria, allo scadere con una rasoiata di Vitale contro il Foggia e poi le sconfitte contro Brescia, Pescara e Lecce.
Appena tre punti conquistati a Salerno dalla Salernitana che, nella prima parte della stagione di punti ne aveva ottenuti 17 nelle prime sette partite. Poi il crollo coinciso con il blitz esterno di Palermo. Ora bisogna invertire la rotta e rendere nuovamente l’Arechi un fortino inespugnabile come lo è stato ad inizio stagione. Per farlo però la Salernitana ha bisogno dei suoi tifosi in una delle partite più attese dell’anno e che meritano un riscatto dopo il 4 a 0 incassato all’andata al Vigorito nel giorno di San Matteo.
Questa non è la nostra Salernitana!
I giornalisti sono stati i più grandi alleati di Lotito, non opponendo mai l’onestà intellettuale e il diritto di critica per non perdere privilegi e quant’altro. Alla luce di ciò appelli fatti dalla stampa sono inutili. Questa società non ha diritto a niente, deve andare via e basta. Se non lo fa non ci andrà nessuno allo stadio tranne i crumiri di turno. Questa squadra non è la Salernitana, ma solo una copia abusiva. Non importa il risultato del campo (comunque falsato per principio), questo schifo deve finire, i campionati di cartone, i magheggi di bilancio e i calciatori che vanno e vengono non sono più compatibili con la piazza. Il giorno in cui Lotito andrà via, qualunque sia la categoria, i tifosi, quelli veri, torneranno a sostenere la squadra.
Ma che siete pazzi? Per tornare a vedere una partita all’Arechi (ho detto una partita, non tutte), se ne devono andare Lotito Mezzaroma e Fabiani, deve venire un imprenditore locale con i soldi, bisogna fare il marketing, il settore giovanile, il centro sportivo, la riseggiolatura dello stadio con l’impianto audio nuovo e anche il maxischermo, mettere una fermata della metro dentro lo stadio, mandare via i parcheggiatori, non deve fare né troppo freddo né troppo caldo, non ci devono essere le Luci d’Artista perché la gente lavora, il biglietto deve costare 3 euro e deve essere gratis per i giovani altrimenti si mettono a tifare Napoli. Fino ad allora io rimarrò a casa e nessuno mi può dire niente perché no ho stimoli e non posso sognare, e poi ho pagato anche 10 euro di Dazn quindi ho il diritto di criticare.
scrivete un articolo del genere,con un “titolo” del genere e poi tra le notizie correlate c’è un altro articolo col titolo “per vincere non ci vogliono i tifosi ma i giocatori di qualità”.
Ma fate pace col cervello!!!
Andate a farvi surclassare anche dal tifo dei beneventani.
Vergogna!!!
Poi venerdì sera dopo il risultato non positivo tutti a criticare, vero??
Ah dimenticavo: deve tornare Delio Rossi che è l’unico che ci ha fatto vedere il pallone a Salerno.
Io non sono complice….resto a casa fin quando questa società non andrà via da Salerno… Ve lo dice uno che ha visto qualcosa come 500 partite della mia amata e con oltre 100 trasferte fino alla tessera del tifoso
Disertare in questo caso vuol dire amare e cercare di liberare la nostra beneamata da una società che la sta maltrattando.
Odio questa società, ma amo la Salernitana quindi restò a casa.
Per me chi resta a casa non fa il bene della Salernitana. Una cosa è contestare la società, legittimissimo; altro è non farsi vedere allo stadio. La presenza nei novanta minuti è fondamentale. Poi critichiamo pure ma la maglia non va lasciata mai sola. Per carità, chi non puo’ non puo’ ma se si puo’ venire allo stadio, è più delittuoso essere assenti che supposti complici.
Nel tuo caso vai allo stadio, tanto non vedi la differenza tra la maglia granata, che è quella della Salernitana e quella amaranto, dell’attuale Lotitiana. Comunque giusto per smontare la tua facile ironia, non c’è bisogno che tutte queste cose vengano realizzate, basta che ci si provi almeno. Questa società non lo fa e non lo farà mai perché per loro noi siamo un giocattolo da usare come vogliono, soprattutto per cose semi illegali che prima o poi pagheremo e caro. D’altronde i nomi Potenza e Bari dovrebbero ricordare qualcosa ai tifosi che conoscono l’operato del signor Fabiani.
Lo dico da inizio campionato..bisogna rimanere a casa…questa società ci proibisce di sognare…meglio in C ma con un sogno che in B senza poter aspirare a niente….Per me addio Arechi
La maglia della Salernitana non soltanto è amaranto e non granata, ma ha anche una specie di fascia biancoceleste, segno inequivocabile di…… fate voi.
Ah, dimenticavo un’altra cosa: nel frattempo tifo Napoli che almeno è una squadra del sud.
Dopo 20 anni di militanza
Io resto a Ca S contro skyfo…diserzione ad oltranza cn questi “ndarlazzieri”!Resto a casa pke la amo …ps.se quei quattro pulcunella della Curva restassero fuori a contestare sta societa ‘sarei il primo sostenerli …ma guai a chi contesta i loro amici (babbiani in primis)e allora andatevene a …..il primo maledellasalernitana è proprio la Sud poi viene tutto il resto…DISERZIONE AD OLTRANZA CNTRO QUESTI MAIALI
Io andrò allo stadio ho l abbonamento ma l anno prossimo non lo rinnoverò a meno che la società con i fatti non mi faccia cambiare idea
Sul fatto che tifi Napoli non c’è dubbio. Sarai uno dei tanti “impiegati napoletani” che tra steward e altri servizi Lotito ci propina a Salerno tutti i giorni. Mi chiedo quanto si percepisce a fare il troll lotitiano.
Si, si, tifo Napoli perché a Salerno non posso sognare la serie A….se vai al cinema non devi conoscere già il finale del film, giusto? Se lo spettacolo non ti piace ne vai a vedere un altro migliore, non funziona così? Questa è la Lotitiana mica la Salernitana e allora perché non posso tifare Napoli? Quale è il problema? Fino a quando non torna Nello il fasularo non metterò più piede allo stadio, è l’unico che ci ha fatto vedere il pallone a Salerno.
Mi sa che non conosci o ricordi bene le persone che citi. Nello il Fagiolaro fu contestato (e giustamente). Non una ma 200 volte. La prima perché l’asics sbagliò il colore della maglia (poi prontamente corretto, mica si giocò con la maglia da mercato amaranto e celeste lazio), poi nell’anno della A, poi negli anni seguenti, quando evidentemente la sua gestione finanziaria portò al fallimento. Rapportato a Lotito, Aliberti, che pure non era eccepibile, è Florentino Perez. Di sicuro non ha i soldi per stare nel calcio di adesso. Lotito non è mai stato contestato sul serio eppure, fatti alla mano, è il peggiore presidente della storia della Salernitana, 1 passo sotto Lombardi e Cala- È l’unico presidente che ha disonorato la maglia e offeso la città in maniera ripetuta e senza mai pentimenti. Con Lombardi nell’ultimo anno di C e un fallimento imminente la gente andava allo stadio, adesso non ci va più, chissà perché. I risultati sbandierati da Lotito sono patetici e minimi. Poi parlate della solidità? Ma quale? Sprocati e Casasola sono stati venduti per non fallire, lo volete capire? Questa società non produce nessun attivo e non copre le spese. Quando la miccia dello scandalo plusvalenze prenderà fuoco, preparati che il Napoli lo andrai a vedere sul serio.
Avete la memoria corta voi. Leggeteveli bene le statistiche, non a cazzi vostri, altro che si andava allo stadio con la squadra fallita, meno male che i numeri rimangono. Il tifoso salernitano è tifoso delle vittorie, se non era un poco per la provincia da mo’ che facevamo il pubblico del Carpi. Non sapete neppure più dove sta l’Arechi e vi permettete di parlare di onore della città? Senza pay tv e con i campionati vinti sono buoni tutti ad andare allo stadio. Ve li meritate tutti i Casillo, i Lombardi e i Lotito, se avevamo un presidente come quello del Cosenza allo stadio non ci andavano nemmeno i parenti dei giocatori, sit carta canusciut. Cento anni di presidenti pezzenti, 2 fallimenti e nessuno fa un minimo di autocritica, la colpa è sempre di qualcun altro. Spero che sparisca il calcio in questa città di farisei e pezzenti coi difetti, una volta e per tutte.
Quella è nostra la Salernitana, è la nostra vita. Vi ricordate? Chi è questo Casillo per dire statv a casa? Vi ricordate? Però su veren lor stu presep, io mi sto a casa perché non sono complice di questo scempio, u fatt nun è u mij. Disertare per il bene della Salernitana!!!