Con determinazione n. 306 del 29 maggio 2018, era stato infatti affidato alle ditte specializzate il “Potenziamento dell’infrastruttura di rete ed ampliamento dell’impianto di videosorveglianza sul territorio comunale” per una spesa di circa 40mila euro.
Le nuove videocamere sono state installate nelle frazioni di Capitignano, Cesarano , Pietre, Figlino, Polvica, Corsano, Ponte, Gete, Campinola, Pucara e Paterno sant’Arcangelo. Saranno utilizzate per la repressione dei reati, per le indagini di Polizia Giudiziaria, per l’accertamento di violazioni ai regolamenti ed alle ordinanze e l’irrorazione di sanzioni amministrative, ma soprattutto per combattere l’abbandono e lo sversamento abusivo dei rifiuti.
I dispositivi, a raggi infrarossi, hanno una visualizzazione nitida tale da garantire il trasporto ottimale dei flussi video provenienti dalle telecamere, evitando l’instabilità della trasmissione dei dati e le interruzioni durante le riprese sia diurne che notturne. Grazie all’aggiornamento strutturale dell’impianto di collegamento tramite reti wireless è possibile intervenire in tempo reale, risalendo immediatamente ai trasgressori.
Le telecamere, infatti, sono provviste di algoritmo OCR (riconoscimento ottico dei caratteri) per lettura delle targhe a bordo camera ANPR, ossia riconoscimento automatico dei numeri di targa di tutti i veicoli. Grazie alla memoria interna per le liste d’accesso consentite (white list), le telecamere possono funzionare da sistema di controllo accessi automatico e come sistema indipendente, senza bisogno di PC.
L’intelligenza a bordo camera verifica e aggiorna la lista dei permessi, consentendo l’accesso autorizzato anche in caso di spegnimento del PC o di un’interruzione del collegamento della telecamera al centro operativo. La Centrale Operativa, in mano al Comando associato di Polizia locale, nella persona del responsabile Maresciallo Moreno Mauro Salsano, sta già usufruendo del nuovo impianto per un efficace controllo del territorio.
«Nuovi occhi elettrici a garanzia della sicurezza – ha detto il sindaco Antonio Giordano – Le telecamere sono in grado di rilevare le targhe e consentono quindi di individuare i trasgressori in tempo reale. Un ulteriore passo avanti per il primo comune della Costiera Amalfitana a installare, ormai dieci anni fa, telecamere di sorveglianza. La tecnologia fa passi da gigante ed è nostro compito recepirne gli sviluppi per assicurare un miglior controllo del paese».
«Tramonti è sempre più green – ha detto l’assessore all’Ambiente Vincenzo Savino – e un intervento del genere può solo incrementare le buone pratiche ambientali, ponendosi quale garanzia alle iniziative intraprese dall’Amministrazione per la tutela dell’ambiente (raccolta differenziata, eco-card, mensa rifiuti zero e biocippatore). Serve investire in dotazione tecnologica per garantire sicurezza e decoro urbano, con dispositivi di ultima generazione che rappresentino un deterrente per chi avesse cattive intenzioni. Un intervento che consente di scoraggiare il fenomeno dell’abbandono abusivo dei rifiuti in quei luoghi utilizzati come punti di raccolta abusive».
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