Nell’intervista esclusiva a LiraTv, il portiere della Salernitana parla della stagione fin qui disputata, tra parate importanti ed interventi sbagliati. IL PORTIERE DELLA SALERNITANA dice:
L’errore che ho commesso era evidente agli occhi di tutti. Ho pensato a finire la gara evitando di sbagliare ancora perchè quando si fanno degli errori così gravi poi la necessità primaria è quella di finire e condurre una partita nella maniera più semplice possibile”.
Le scuse a fine gara ai tifosi
“Ho fatto un cenno di scuse che a mio parere sembrava doveroso perchè c’è gente con passione, gente che vive di Salernitana tutti i giorni, gente che non merita assolutamente di vedere un errore del genere”.
Come si sente adesso Alessandro Micai
“Personalmente mi sento come in occasione del match Salernitana – Verona. Sono sempre lo stesso, nel corso di una stagione si fanno grosse prestazioni, si fanno cazzate evidenti, ma l’umore deve essere sempre lo stesso. L’obiettivo deve essere sempre lo stesso. Nel corso della stagione non è successo assolutamente nulla, è vero che ho sbagliato contro il Benevento, è vero che ho commesso errore contro il Perugia causando il rigore per gli umbri, è vero che ho sbagliato in occasione del terzo gol del Brescia, è vero che ho sbagliato forse anche contro il Crotone, però non mi posso recriminare nulla perchè l’impegno lo metto sempre, sono sempre il primo ad arrivare al campo e l’ultimo ad andare via, dunque gli errori capitano e capiteranno sempre, si lavora per far si che non succeda più. Il peso della responsabilità? Nel calcio ci sono stati tanti errori di portieri, anche in partite importanti: ci fu ad esempio nel 1978 l’errore di Zenga contro il Pisa al Vestuti, che addirittura venne sostituito, uscendo in lacrime: sono cose brutte perchè segnano l’umore di un ragazzo. Non sento la responsabilità di fornire prestazioni tutte le volte da dieci e lode ma ritengo che questa Salernitana abbia bisogno, prima di tutto, di un esempio e successivamente verranno poi anche le parate”.
Vai Micai!!! Hai il nostro sostegno. Se devo fare un appunto ti prego di essere più umile negli atteggiamenti. Sii essenziale senza essere plateale. Grazie ed in bocca al lupo per la tua carriera.
Te ne sei dimenticati alcuni tra cui il primo gol del Lecce all’Arechi. Mi sembra siano un po’ troppe le “cazzate” che hai commesso fin qui e il fatto che arrivi per primo e vai via per ultimo forse significa che ti avranno designato quale custode della struttura altroché della porta Granata
Merita sicuramente fiducia, ha solo 25 anni. È vero ultimamente ha fatto diverse c.,…te, ma le parate fatte prima ce le siamo già dimenticate?Sapete quale è la sfortuna di essere portiere ? Se sbagli anche un solo intervento, puoi far perdere la tua squadra. Invece se gli attaccanti si mangiano 5 gol , fa solo casistica e cronaca sportiva.
Solo chi non fa niente non sbaglia mai…vai Micai!