Il presidente della Pro Loco, Luigi Carrella ha inteso ripercorrere le pagine più belle della storia del club – culminate con la promozione in serie A – con la partecipazione di Aniello Aliberti, patron granata dal 1994 al 2005, che parteciperà all’evento. Ad aprire la serata, moderata dal giornalista Gaetano Amatruda, sarà il sindaco di Pellezzano, Francesco Morra che porterà i saluti dell’Amministrazione comunale.
Successivamente, oltre ad Aliberti, interverranno l’avvocato Michele Tedesco (figlio di Giuseppe Tedesco, già presidente della Salernitana), l’assessore allo Sport del Comune di Pellezzano, Michele Murino e i giornalisti Umberto Adinolfi e Marco Rarità che, insieme a Carlo Fontanelli hanno realizzato il libro “C’è solo una maglia… Storia dei colori sociali della Salernitana”.
Un viaggio nel tempo tra le casacche indossate in cento anni dai calciatori granata, ricco di aneddoti e curiosità che impreziosiranno una serata interamente dedicata alla “signora” del calcio cittadino: la Salernitana.
C’è tanta ingratitudine a Salerno e per questo ci meritiamo la serie D! Alberti è il presidente che mi ha fatto vedere la serie A e fatto vedere da vicino campioni che dopo sono transitati in grossi club e qualcuno è divenuto anche campione del mondo. Facile criticare gli altri…solo chi non fa non sbaglia. Probabilmente chi critica non sarebbe capace neanche di contare gli spiccioli che ha nelle proprie tasche. ah dimenticavo: é stato il primo presidente a tagliare le regalie agli ultras…ecco spiegato tutto questo astio…poi si definisco tifosi…
Il mio Unico Presidente
non scherziamo nell’anno della promozione dalla b alla massima serie la squadra la fece casillo, infatti in serie a dove tutto passò ad aliberti si e visto subito che da solo aliberti non valeva niente, non diciamo eresie cerchiamo di attenerci ai fatti a salerno non diamo gli onori a casillo perchè e napoletano e siamo ancora dei provinciali perchè non lo ammettiamo che è stato un grande
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Aliberti unico vero presidente; il resto sono chiacchiere da bar Sport.
Formisano, ja “ci avremmo” ahahahah
più che Aliberti , Soglia ( r.i.p. ) , Lombardi ecc. , ci vorrebbe un buon insegnante di GRAMMATICA !!!!!
Aliberti, Casillo, solo con loro abbiamo visto il vero calcio e non solo quello degli avversari. anni indimenticabili, che sia finita male, in tutta onestà non me ne frega niente. Il calcio é spettacolo, é divertimento e piacere, il resto (bilanci, quotazioni ecc.) non conta. di certo in questi ultimi 3 anni non ho visto nulla, noia, noia e ancora noia. se c’é a chi sta bene, tanto piacere, beato lui….per me éuno schifo.
In foto il calcio a SALERNO. Oggi i delinquenti del calcio. LAZITANAMERDA
per una dilazione non avuta e concessa a chi oggi e a salerno a mozzarci le ali piu’ che un pensierino ce lo farei, e noi gli permettiamo di stare ancora qui’ con il suo nulla cosmico e la coscienza sporca.
casillo o aliberti io ambivo a qualcosa.
la dilazione deve essere accompagnata dalla fidejussione.. nellino non ha fatto nulla per salvare la salernitana.. NULLA..
Possiamo dirne di tutti i colori su Aliberti,intanto fino ad oggi è stato l’unico che comprava i calciatori spendendo non pochi soldi,tipo i 5 miliardi per Di vaio,per vannucchi e marco rossi,di michele,chianese,ecc.ecc.,però dopo tutti i soldi che incassò da tutte queste cessioni è riuscito a farci fallire comunque,e questo non lo si potrà mai perdonare,perchè i soldi da tutte quelle cessioni li aveva incassati,perchè non ha pagato i debiti???!!!!
E tutti i soldi incassati dalle vendite di quei campioni che tu scrivi dove sono andati a finire???E’ vero ha comprato dei bravi calciatori,ma i soldi incassati dopo aver valorizzato gli stessi calciatori dove sono spariti,perchè non ha pagato a chi di dovere facendoci fallire???