Un occasione preziosa per riflettere sulla propria identità e sul proprio ruolo nel mondo.
“Voci migranti – spiega la Presidente di Casa della Poesia Raffaella Marzano – é un progetto multimediale e multidisciplinare articolato in reading seguiti dal confronto con gli autori (o testimoni diretti nel caso di Ungaretti i ragazzi hanno incontrato la sua musa Bruna Bianco) il tutto preceduto da un percorso propedeutico di avvicinamento grazie alla collaborazione dei docenti delle scuole coinvolte”.
L’Assessore Mariarita Giordano sostiene per il terzo anno il progetto sottolineando l’importanza, soprattutto in questo momento storico dove gli episodi di intolleranza ed odio si moltiplicano, di ricostruire un tessuto di relazioni culturali partendo dal riconoscimento della diversità, dalla conoscenza delle storie e del vissuto che ognuno porta con sé. Un’occasione per ognuno di noi per riflettere sulla propria identità e sul proprio ruolo nel mondo.
IL PROGETTO
Voci migranti è un progetto multimediale e multidisciplinare (area letteraria, area linguistica, area sociale), articolato in una serie di reading seguiti dal confronto con gli autori (o i testimoni diretti nel caso di autori deceduti come ad esempio Ungaretti e Sarajlic), preceduti da un percorso propedeutico di avvicinamento costituito da incontri di studenti e docenti con gli organizzatori del progetto, che hanno messo a disposizione materiali didattici multimediali (testi, interviste, link a siti – www.casadellapoesia.org ; www.potlatch.it; e altri – dove è possibile trovare materiali audiovisivi, approfondimenti, ecc.).
Gli incontri si svolgeranno nelle sedi degli istituti coinvolti (De Sanctis, Alfano I, Sabatini-Menna, Da Vinci) ed a Palazzo Innovazione e sono aperti sia ai ragazzi che alla cittadinanza.
Ospiti del progetto:
Maram al-Masri
Juan Vicente Piqueras
Paul Polansky
Izet Sarajlic
Sinan Gudzevic
Genny Liam
Bruna Bianco
Josip Osti e Marko Kravos
Juan Carlos Mestre
Meno male che arrivano i clandestini africani. Se no, chi ce la dava la poesia?
ITALIA PAESE DELLA POESIA…. ADESSO MENO MALE CHE CI SONO I MIGRANTI. MA ANDATE A F……
QUANTO INTERESSE AI SALERNITANI…. SIETE DEGLI ESSERI SENZA DIGNITA’
finitela di fare propaganda nelle scuole sinistri vergognosi
Si vede che i destrorsi in quanto a cultura stanno a 0
Dalla scuola è partita sempre la rivolta contro i fascisti
Tu sei solo una capra,ma quale scuola!Sarai uno degli eletti che guadagna sulla pelle dei migranti!nasconditi,per quelli come te arriverà la resa dei conti.
i sinistri usano la scuola come i balilla dell’epoca fascista o i regimi comunisti cinesi