Come noto, l’Associazione Borghi Autentici d’Italia, presieduta da Ivan Stomeo, rappresenta nel panorama nazionale e internazionale un centro nevralgico di buone prassi e di sperimentazione di modelli di sviluppo che mettono al centro le comunità locali, in particolare quelle dei piccoli e medi borghi italiani.
È infatti un’Associazione composta da piccoli e medi comuni e loro unioni, consorzi, associazioni, e altri organismi territoriali, riuniti con l’obiettivo di innescare sui territori continui processi di miglioramento partendo dalle risorse e dalle opportunità presenti, per contribuire ad innalzare il livello di qualità di vita delle comunità locali e per rendere attraente lo stare, il vivere e il lavorare nei borghi.
L’inaugurazione della nuova sede operativa di Viale Marconi è stata una cerimonia sobria nella quale si sentivano scorrere sentimenti di affetto, amicizia, fiducia reciproca e desiderio di continuare a percorrere una strada costruttiva per contribuire al miglioramento nel nostro Paese.
In particolare, l’assessore Savino, in quanto consigliere del direttivo nazionale, ha esposto ai convenuti il progetto “Luoghi della lentezza e del saper fare”, da lui proposto e poi recepito dagli altri comuni, per valorizzare tutte quelle realtà che, come Tramonti, vivono la vita con ritmi più a misura d’uomo, che rispettino i cicli naturali e la sapienza di tradizioni tramandate di generazione in generazione, senza lasciarsi scalfire dalla velocità che oggi, a causa della tecnologia incalzante, rende i contatti umani sempre più rapidi e superficiali.
Il progetto, che inizierà dopo Pasqua, consisterà in una serie di attività da svolgersi nei vari borghi, quali il trekking e le escursioni nei punti d’interesse, show cooking, workshop e laboratori sulle attività tipiche del territorio, spettacoli teatrali o musicali, contest fotografici, ma anche eventi di rievocazione storica.
«Il 2018 è stato dichiarato anno del cibo buono e autentico – ha spiegato Savino – e l’Associazione ha redatto, con la partecipazione di tutti i comuni coinvolti, una guida alle tradizioni enogastronomiche e ai paesaggi che valorizzano il Made in Italy. Dal vino dell’oltrepò al salame di Varzi DOP, dal limone Costa d’Amalfi IGP alla piadina romagnola con squacquerone, dai paesaggi marini della Costiera Amalfitana agli scorci montani dei Monti Dauni».
«Lentezza è prendersi il tempo di spiegare – ha aggiunto – e condividere la propria realtà con i visitatori, offrendo loro calore e ospitalità. Lentezza è anche orgoglio di comunità e consapevolezza del valore dei propri beni comuni. Il progetto prevede una serie di iniziative di fruizione del territorio per chi vuole prendersi il tempo di recuperare la dimensione della lentezza, assecondare il pensiero, rilassarsi».
Presenti alla cerimonia i componenti del Direttivo Nazionale, tra i quali il Comitato Etico, il Sindaco di Salsomaggiore Terme Filippo Fritelli, che ha proposto di approfondire i possibili ambiti di collaborazione con l’Associazione, Sindaci e Amministratori di tutta Italia, il Presidente dell’Associazione Europea delle Vie Francigene On. Massimo Tedeschi, tecnici e soprattutto tanti Amici dei Borghi Autentici, tra i quali Don Luigi Guglielmoni, che ha recitato una preghiera che ha trasmesso vigore, speranza e nuova forza propositiva.
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