Snocciolati anche i dati sulle presenze fatte registrare da Villa Rufolo nel 2018: 261.042 visitatori paganti per un incasso di circa 1 milione e 700 mila euro. Il dato, ormai consolidato e che ha maggiormente colpito l’uditorio, è quello relativo alla percentuale dei visitatori in gruppi, 43.470 persone, che rappresentano solo il 16% del totale, confermando che il visitatore tipo del monumento simbolo della Città della Musica è un turista straniero che si muove in autonomia. “Informazione, formazione e qualità. Saranno questi i capisaldi che perseguiremo nel 2019 in ossequio a quel principio di responsabilità sociale di impresa caro a Nevile Reid e che stiamo praticando in tutte le nostre iniziative – ha detto il direttore di Villa Rufolo, Secondo Amalfitano – Per far ciò, condivisione e collaborazione totale con gli operatori abilitati e lotta a tutti gli abusivi che ancora proliferano a Ravello e in tutta la Costiera Amalfitana, per difendere il lavoro e la qualità della nostra offerta culturale. In questa direzione chiederemo il supporto e l’aiuto anche delle Forze di Polizia per tentare di arginare una piaga che nuoce fortemente all’immagine della Costa d’Amalfi, prima ancora che a quella di Villa Rufolo”.
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