Domenica 3 marzo, alle ore 9.00, sarà predisposto un punto di ritrovo presso Via della Repubblica a Faiano, dove si daranno appuntamento i carri in cartapesta su cui abitualmente troneggiano le più esilaranti caricature di animali e personaggi del mondo della fantasia, dello spettacolo, etc. La sfilata si snoderà nelle principali strade del borgo faianese e si concluderà nel parcheggio di Via Diaz.
Nel pomeriggio, con inizio alle ore 14.00, i carri si daranno appuntamento in Via Sandro Pertini, a Sant’Antonio, per poi seguire un percorso che si concluderà in Piazza Risorgimento. Durante il tragitto, saranno previste due soste: la prima in Via Picentia e la seconda in Corso Europa.
Alle ore 19.00, infine, si terrà la tanto attesa rappresentazione de La Morte di Vincenzo Carnevale, a cura del gruppo Spaccapaese di Gerardo Amarante, con la partecipazione straordinaria di Marcello Colasurdo, trai i fondatori dello storico gruppo operaio ‘E Zezi di Pomigliano D’Arco, che ha fatto negli anni ’70 da cerniera culturale fra il mondo della città operaia e quello arcaico della provincia contadina.
Martedì 5 marzo, alle ore 10.00, i bambini potranno partecipare invece, nei giardini di Piazza Sabbato, al Raimbow Party, una festa all’insegna del colore e del divertimento.
Nel pomeriggio, precisamente alle ore 14.00, i carri allegorici si ritroveranno nuovamente a Via Sandro Pertini, a Sant’Antonio, per poi seguire il medesimo percorso del giorno 3 marzo (Rotatoria S. Antonio, Via Picentia, Corso Italia, Corso Umberto, Via Carducci, Corso Europa, Piazza Risorgimento) .
Domenica 10 marzo, alle ore 9.00, la sfilata dei carri farà tappa a Piazzale Picciola, per poi attraversare la Litoranea e fermarsi presso il Belvedere 8 settembre 1943 – Magazzeno. Seguirà premiazione.
“Sono carico di aspettative per questo Carnevale”- ha detto il Sindaco Giuseppe Lanzara – “perchè esso coniuga passato e presente in un calendario fitto di eventi gioiosi e significativi, che premiano il lavoro di squadra messo a punto da Assessori e Consiglieri, associazioni, artigiani e cittadini. E’ bello trovare conferma in queste manifestazioni della sinergia che si può e deve costituire in una città serena e coesa, che vive i momenti di festa come uno straordinario strumento per incontrarsi, miurarsi con nuove esperienze, crescere e sentirsi parte attiva di una bella comunità”.
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