Incerta all’Aquila, sontuosa con il Benevento, rinunciataria, forse troppo con il Catanzaro oggi la Salernitana affronta, nella fase finale del torneo le stesse formazioni con le quali, all’andata riuscì a raccogliere appena cinque punti. Dovrà raddoppiali nel girone di ritorno. Contro il Frosinone la Salernitana è chiamata a dare un segnale importante al campionato. La sconfitta con il Grosseto ed il pari scialbo con i calabresi hanno di fatto ridimensionato le prospettive della Salernitana. Solo una prova grinta e carattere al Matusa, di quelle che rimangono nella storia del campiobato possono ridare nuovo slancio e motivazioni ad una compagine che sembra aver finito la benzina sul più bello. Al momento tra Salernitana e Frosinone in classifica ci sono 17 punti di differeza: un abisso, una enormità. Eppure nella gara d’andata tutta questa differenza non si era affatto notata.
A Frosinone esame da grande. I Granata devono raddoppiare i punti conquistati nel girone d’andata
Frosinone, Pisa, Prato e Perugia ed il derby con la Paganese. Sono le cinque sfide che attendono la Salernitana di qui alla fine del torneo. Salernitana obbligata a fare risultato ed a raccogliere almeno dai 10 ai 12 punti su 15 a disposizione. Pisa, Prato e Paganese non rappresentano avversari insormontabili, Frosinone e Perugia sono sfide ad elevatissimo coefficiente di difficoltà. Servono punti pesanti alla squadra granata per consolidare la posizione di classifica e misurare la propria forza contro alcune delle squadre più forti ed informa del torneo.
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