Le città sono oramai come gli autogrill all’ingresso ed all’uscita, oggi anche con un numero di prenotazione. Oggi non abbiamo persone ma numeri. Invece vivere in determinati posti, nei borghi può far ritornare le relazioni umane ed il senso civico. Gran parte del patrimonio umano, ambientale, naturalistico l’Italia lo ha proprio nei piccoli borghi”.
Lo ha dichiarato Tristano dello Ioio, Presidente del Parco dei Monti Lattari, lui giovane darà il saluto a Vienna Cammarota, la Guida Ambientale Escursionistica che all’età di 69 anni unirà a piedi i borghi piccoli dell’Italia ma dei quali nessuno parla. Piccoli Borghi ma con una grande cultura sulla quale Vienna accenderà le luci arrivando a piedi il 16 Marzo al Meeting Nazionale delle Guide, ai Laghi di Monticchio in Basilicata.
Ed intanto crescono i Monti Lattari, cresce il Faito. Poi arriveranno il Marchio dei Monti Lattari, il Piano Parco e addirittura una rete turistica di Info – point.
“La grande rivoluzione è in atto. Non possiamo pensare ai borghi, a far ritornare la gente nel nostro patrimonio ambientale se non si recuperano i servizi. Lo stiamo facendo. E’ boom di crescita per il Faito ed i Monti Lattari. Nessuno avrebbe mai puntato un dito su questo successo che invece sta arrivando. Poi a breve arriveranno il Marchio dei Monti Lattari, il Piano Parco, la Rete Turistica di Info – Point.
Intanto – ha continuato Dello Ioio – partiti i lavori di messa in sicurezza e potatura delle alberature. A seguito dei sopralluoghi e dei tavoli tecnici effettuati nelle scorse settimane, la Sma Campania ha avviato i lavori di recinzione e bonifica del verde in località Monte Faito Via Cresta, nel Comune di Vico Equense.
Il cantiere ha preso il via nell’ambito dell’accordo quadro finalizzato alla manutenzione sul territorio del Faito, dove stiamo provvedendo, grazie alla sinergia costante con la Regione Campania, a mettere in sicurezza tutte le aree e gli edifici che possono essere esposti al rischio di crolli dovuti ad alberature pericolanti . Un intervento necessario per i residenti e gli operatori del Faito, la cui sicurezza rappresenta una nostra assoluta priorità. Pugno duro e tolleranza zero anche contro gli sversamenti e gli illeciti che stanno devastando il nostro territorio.
In queste ore abbiamo effettuato un sopralluogo nell’area del Faito su cui è stato riscontrato un taglio non autorizzato di alberature e altre piante. Stiamo agendo in collaborazione con la Polizia provinciale di Napoli con intense azioni di controllo del territorio a tutela del patrimonio ambientale del Parco. Gli alberi sono fondamentali non solo per la tutela della fauna ma anche della vita umana perché rappresentano il primo presidio sul fronte del dissesto idrogeologico.
Dopo tanti anni di immobilismo e incuria, oggi l’Ente Parco è attivo più che mai per la sicurezza dei cittadini. E la rete messa a punto con le forze dell’ordine, inclusa anche la polizia provinciale, ne è la prova. Diciamo basta a questo scempio. Basta a questa assurda campagna di distruzione del territorio”.
Ed il Parco, Sabato 9 Marzo alla partenza di Vienna Cammarota, alle ore 11 dal Castello Arechi di Salerno, ci sarà. Non è esclusa la presenza del sindaco di Salerno.
Con il Tricolore per dare corpo ai borghi della grande cultura italiana. A piedi da Salerno fino al cuore della biodiversità della Lucania. Arrivo il 16 Marzo a piedi al Meeting Nazionale delle Guide, in Basilicata.
“Non è tollerabile che la gente si metta a tagliare la natura ed in particolare un albero. Io quando cammino trovo rigenerazione interna nell’abbracciare proprio l’albero. Invito tutti ad abbracciare gli alberi. Papa Francesco, nella “Laudato Si” invita con chiarezza a rispettare la Terra che è un dono. Quando passeggiate, ricordo che è importante camminare, provate a fermarvi un attimino e ad abbracciare una pianta, un albero, a farlo in silenzio. Oggi ciò che manca è il fermarsi, è il silenzio.
Non c’è silenzio ed anche la parola viene usata male – ha dichiarato Vienna Cammarota, Guida Ambientale Escursionistica – viene usata senza lo sguardo negli occhi e senza pensare. Dobbiamo recuperare tutto questo e dobbiamo recuperare anche il nostro rapporto con la natura, con il Patrimonio Ambientale e Culturale dei piccoli borghi italiani. Ora mi attende un’altra missione: raccontare i borghi interni.
Sabato, 9 Marzo andrò e dedicherò il mio cammino ai borghi, alla loro storia ai loro tesori, ai ricordi, ai volti della gente vissuta e alle parole di Carlo Levi “mi è grato riandare con la memoria a quell’altro mondo, serrato nel dolore e negli usi, negato alla storia e allo Stato, eternamente paziente…” inizierò dai Monti Lattari e proseguirò sino ai Laghi di Monticchio, in Basilicata. La Bandiera della nostra Italia sarà mia compagna di viaggio ed all’ingresso in ogni borgo, regalerò una piccola bandiera italiana al primo cittadino che incontrerò.
L’avventura, l’ennesima, inizierà Sabato 9 Marzo dal Castello Arechi di Salerno, saluterò i cittadini ed alla stampa che vorrà racconterò il mio percorso. Al centro metterò i dialoghi e le relazioni umane con la cultura italiana. Ringrazio le aspiranti guide che stanno partecipando al Corso a Marina di Camerota. Saranno con me durante il cammino”. Vienna Cammarota, salernitana, Guida Ambientale Escursionistica, prossima ad una nuova impresa in attesa di percorrere, all’età di 70 anni, a piedi, tutta la Via della Seta da Venezia a Pechino.
“Attraverserò Colliano, Valva, Laviano, Santomenna, Castelnuovo di Conza, Sant’Andrea di Conza – ha proseguito Cammarota – poi entrerò in Basilicata ed entrerò in Pescopagano, Rapone , Ruvo del Monte, Atella Rionero in vulture e raggiungerò i Laghi di Monticchio il 16 Marzo. Ben 7 giorni di cammino per accendere le luci sui luoghi, borghi, bellezze spesso dimenticate.
Camminerò, osserverò mi emozionerò. Abbiamo bisogno di credere, di essere umani, e non a pensare solo a produrre e a consumare. Mi piacciono i borghi e solo visitandoli, parlandone potrò dare loro vita e conoscenza. Per me è importante toccare le crepe e sentire come resistono al tempo. Invito i politici ad abbracciare il concetto di sostenibilità economica ambientale, a rilanciare attraverso un turismo sostenibile, una micro economia circolare.
Non distruggiamo le bellezze, la storia dei borghi e non danneggiamoli con opere inutili. Il superfluo non è solo inutile ma è dannoso. Guarderò molto allo spopolamento, andrò alla ricerca di storie anche positive, magari di ripopolamento dei borghi ed osserverò per constatare le azioni messe in campo sulla eco sostenibilità dei territori e dei centri storici”.
Vienna Cammarota raggiungerà a piedi i Laghi di Monticchio, Basilicata, dove arriverà il 16 Marzo mattina. Ad accoglierla ci saranno Presidenti dei Parchi, delle Aree Naturali, i massimi esponenti del Turismo Ambientale che parteciperanno tutti all’importante Meeting Nazionale delle Guide Ambientali Escursionistiche AIGAE.
Il tema centrale sarà lo spopolamento dei piccoli borghi, con la presentazione di ben tre ricerche condotte lungo la dorsale appenninica italiana, mentre il 14 i geologi descriveranno la storia geologica dell’Italia, la formazione dell’Appennino, il 17 Marzo due spettacolari escursioni: Il Sentiero del Bello. Partendo dai Laghi di Monticchio si attraverseranno 4 tipologie di bosco ma soprattutto si entrerà una grotta di hyauna tipica roccia vulcanica.
Si proseguirà verso la Monticchio rurale per degustare le acque minerali direttamente dalla sorgente ed ammirare le sconfinate colline del Vulture coltivate a grano. Sullo sfondo vedremo la riserva delle Grotticelle dedicata alla Bramea e l’Irpinia. Con l’altra escursione, sempre aperta alla stampa, si andrà alla scoperta della Riserva Naturale delle Grotticelle. La riserva di Grotticelle è nota per la presenza di una rara falena.
Nel 1963, infatti, fu rinvenuta per la prima volta in Italia una farfalla, l‘Acanthobrahmaea europae, che viveva in zone tropicali e subtropicali e che si riteneva estinta in Europa da almeno 300 milioni di anni. Battezzata dallo scopritore “europea”, proprio perché si tratta dell’unica specie presente in Europa, ha attualmente assunto il nome definitivo di Acanthobrahmaea europae hartig.
Il Vulture, dunque sarà protagonista del Meeting AIGAE. Un grande evento voluto ed organizzato dal Parco Regionale del Vulture.
La partenza di Vienna Cammarota è programmata per Sabato, 9 Marzo, ore 11, dal Castello Arechi di Salerno con ampia visione panoramica sui Monti Lattari. Dopo l’incontro con la stampa, briefing appunto alle ore 11, i saluti dei cittadini.
Vienna Cammarota le grandi imprese:
La Guida Ambientale Escursionistica salernitana, oggi 69 enne, è stata l’unica donna al mondo che ben 231 anni dopo Wolfgang Goethe, ha ripercorso a piedi il Viaggio dello scrittore tedesco, partendo nell’Agosto del 2017 dalla città termale di Karlovy Vary, Repubblica Ceca ed arrivando a Messina nel Giugno del 2018.
Centinaia di borghi attraversati, Vienna è stata accolta da sindaci, scuole, cittadini, rappresentanti del mondo intellettuale femminile. A Selinunte con l’Assessore ai Beni Culturali della Regione Sicilia, Sebastiano Tusa e il Direttore del Parco Archeologico di Selinunte, Enrico Caruso, riportò alla luce il Battistero Bizantino, unica testimonianza del Cristianesimo in quella che è la Porta sul Mediterraneo.
Nel 2016, nell’anno della Misericordia di Papa Francesco, Vienna, partì dal Parco Nazionale del Cilento e dopo avere traversato i borghi cilentani, facendo tappa presso i Santuari, entrò in Puglia descrivendo gli antichi tratturi della Transumanza, concluse il percorso da Padre Pio.
Vienna Cammarota ha attraversato a piedi il Madagascar, l’Amazzonia, il Tibet, Israele, Palestina.
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