“Il tentativo di un parente di una degente che ha provato a sfilare la pistola dalla fondina mi pare davvero un punto di non ritorno”, ha detto. “Servono nuove misure di sicurezza per tutelare chi, ogni giorno, lavora tra mille difficoltà e una carenza di personale perenne”.
Lo spray al peperoncino sarebbe, secondo Polichetti, un deterrente molto più efficace delle telecamere posizionate all’interno dell’ospedale. “Le immagini danno un senso di impunità che invece lo spray eliminerebbe del tutto”, ha detto. “Si potrebbe rendere innocuo chi in quel momento prova a seminare il panico nei reparti e aspettare l’arrivo delle forze dell’ordine. Non si tratta di una provocazione, ma non si può più soltanto subire in un contesto difficile come quello di Nocera Inferiore. Ecco perché, sin da subito, sono pronto al dialogo con i vertici dell’Asl per approntare misure speciali per la sicurezza del Pronto soccorso che, per accessi, è tra i più affollati del Salernitano”.
Commenta