Donne in chirurgia, la discriminazione continua: l’Associazione Chirurghi Ospedalieri Italiani della Campania e quella dei Giovani Chirurghi Campani hanno voluto puntare l’attenzione sulle differenze di genere attraverso un convegno organizzato a Palazzo di Città a Salerno. Secondo una recente indagine si stima che nei prossimi 20 anni la classe medica sarà per il 70% formata da donne eppure l’80% delle donne medico afferma di essere stata svantaggiata nei percorsi di carriera rispetto ai colleghi maschi.Per il 55,6% l’aver avuto figli ha condizionato il percorso di carriera rispetto al 16,4% dei colleghi uomini. I dati sulla presenza di donne in posizioni apicali in ambito sanitario o sulle differenze di retribuzione non sono più confortanti. Il presidente Nazionale dell’ACOI , il dott. Pierluigi Marini, però, nel corso del convegno ha voluto lanciare un altro allarme, quello del rischio di una drastica riduzione dei chirurghi nel nostro Paese a causa di un insieme di fattori.
Al Convegno “Donne in chirurgia” ha preso parte anche l’assessore regionale alle politiche sociali Lucia Fortini che si è soffermata sul supporto che le istituzioni sono chiamate a fornire per favorire la parità di genere.
Fonte LiraTv
la differenza di genere in una professione come quella del chirurgo è assolutamente artificiosa. chi è piu’ bravo deve poter fare carriera!!!
invece di creare steccati e percorsi in quota rosa o blu invertiamo la tendenza e creato una classe medica meritocratica lontana da pastoie politiche e vassallaggi di ogni genere. solo professionisti