La sfida contro Sarno chiude un poker di partite in cui la squadra di coach Sanfilippo ha affrontato 4 delle prime 5 squadre della classifica. Contro la compagine allenata da coach Fabrizio Russo, Di Mauro e compagni vogliono dare continuità di risultati, dopo la vittoria ottenuta domenica scorsa sul parquet di Angri. I gialloblu proveranno a replicare il successo conquistato all’andata, rinsaldare il 4° posto in classifica ed approfittare di eventuali passi falsi delle squadre che sono davanti.
Le dichiarazioni di coach Nino Sanfilippo
Il tecnico gialloblu fa, prima di tutto, i complimenti alla squadra per il successo ad Angri: «Abbiamo giocato davvero una buona gara, senza mai perdere il filo tecnico. Una fase difensiva consistente, ci ha permesso di giocare sereni in attacco. I risultati sono stati evidenti e sono arrivati 2 punti fondamentali».
Sanfilippo si proietta poi sulla partita di domenica contro Sarno: «Sarà una sfida dura. Loro hanno una struttura tecnica ben definita e mettono in campo alcune giocate difficili da rintracciare in altre squadre di questo campionato. Hanno un gioco che mi piace e quindi dovremo stare particolarmente attenti ad ogni singolo dettaglio».
Poi entra nello specifico: «Dobbiamo difendere con intensità ed essere reattivi sui rimbalzi. In fase offensiva ci dovremo affidare alle mani di quegli elementi che stanno dimostrando di essere più in forma rispetto ad altri». Poi individua il pericolo numero uno nella compagine sarnese: «Credo che Kalanj sia l’elemento più pericoloso e da controllare con maggiore attenzione. All’andata ci creò non poche difficoltà, grazie alla sua fisicità. Dovremo essere bravi a limitarne il potenziale sotto le plance».
Le gare da qui al termine della regular season diventano sempre meno. Sanfilippo indica quale può esser il valore aggiunto in questo rush finale: «Conto molto sull’apporto che potranno dare i nostri under in queste ultime partite di campionato. Li voglio vedere entrare sul parquet e comportarsi da over, senza aver paura degli avversari e delle situazioni difficili. Hanno personalità e qualità e devono dimostrarlo in campo».
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