“L’andamento altalenante della squadra rispecchia comunque il Campionato di Serie B che resta così equilibrato dove può succedere di tutto. A mio avviso questo è comunque un risultato bugiardo. Eravamo partiti bene con il piglio giusto e con l’aggressività. Il calcio però è anche fatto di episodi. Se avessimo segnato noi per primi questa partita l’avremmo portata a casa. Abbiamo comunque ripreso a fare gioco nel secondo tempo ma il secondo gol subito ci ha tagliato le gambe”.
“Le partite si possono ribaltare anche se sei sotto 2-0. Il problema nostro è che manchiamo di lucidità ed esperienza. Pecchiamo comune di personalità. Questa è una piazza calda dove c’è molta pressione. Personalmente a me piace giocare quando c’è questo clima ma in squadra ci sono alcuni elementi che quando sono in difficoltà vanno nel panico”.
Calaiò tira in ballo il compagno di reparto Jallow: “Lamin ha delle ottime potenzialità tecniche ma quando le cose non vanno bene o sbaglia un gol si abbatte e si perde. Bisogna considerare che quando si commette un errore bisogna comunque sudarsi la maglia e lottare con il coltello tra i denti perché è questo quello che la vuole la gente. Sudarsi la maglia”.
Sugli obiettivi futuri l’attaccante è scettico, realista: “Ho sempre sostenuto che bisogna pensare partita dopo partita. Ora pensiamo al match di Livorno. C’era una piccola piccola fiammella per agguantare la zona play off ma doveva per vincere oggi per poter ambire a qualcosa di importante. Purtroppo gli episodi non ci hanno aiutato”.
Ha ragione Calaió: ha scelto Salerno per godersi una pensione serena e molti suoi colleghi hanno scelto Salerno come meta di vacanza annuale e noi ingrati li giudichiamo anche male. Portano soldi incrementano il turismo e aiutano a vendere partite. Non capiamo proprio niente. Ma sapete quanti babbá deve fare Fabiani per pagare gli stipendi in tempo? Siamo proprio una città di ingrati. Voglio dire c’è anche una consistente parte di tifosi che si permette di opporre dubbi sull’operato di una società che brilla così tanto per gestione da usare il metodo “2o giocatore a Football manager” per non fallire. I risultati parlano signori: abbiamo onorato nella maniera più lotitiana possibile il centenario.
MA LA PRESSIONE DI COSA FATEMI CAPIRE ? IN CAMPO CI VANNO I CALCIATORI NON I TIFOSI
Alla prossima sconfitta tireremo fiori all’uscita dal campo. Ma che ragionamento fai Calaio. Pensate a tirare fuori le ….
calaio’ ma va t fa na cacat
Fate i calciatori di mestiere, pigliat e un mare di soldi e non sapete dare due calci ad un pallone e poi noi tifosi vi mettiamo l’ansia?? Io vi pagherei a cottimo e se fate schifo andare a zappare per 15 al giorno e poi vediamo come fate le fighette ma andate tutti a fare in culo dal primo all’ultimo!