A lanciare l’allarme è Gennaro Lamberti, presidente nazionale di Federlab Italia, associazione di categoria tra le più rappresentative dei laboratori di analisi cliniche accreditati e dei centri poliambulatori privati (con oltre 600 strutture associate presenti solo in Campania).
“Le proiezioni sul secondo trimestre – spiega Lamberti – preannuncino già un nuovo stop and go, facendo presupporre un ulteriore blocco di qui a qualche mese per quanto concerne l’erogazione di analisi cliniche, radiografie, visite specialistiche di cardiologia, oculistica, neurologia, assistenza ai diabetici e scintigrafie”. Insomma: “uno scenario assurdo – precisa ancora Lamberti – che, ahinoi, va esteso praticamente a quasi tutta la Campania dal momento che, fatta eccezione di Avellino e Benevento, la situazione si presenta drammatica anche a Napoli e Caserta”.
Ma tornando a Salerno “sulla base del monitoraggio del tavolo tecnico dell’Asl – prosegue il rappresentante dei laboratoristi – è estremamente probabile che il secondo trimestre del 2019 vedrà l’esaurimento delle prestazioni al massimo per l’ultima settimana di maggio facendo così registrare una nuova scopertura dell’assistenza almeno per tutto il mese di giugno”.
Da qui l’appello, “l’ennesimo”, lanciato al governatore Vincenzo De Luca affinché si decida, “una volta e per tutte, ad adottare un tetto unico regionale ed uno stanziamento economico realmente adeguato alle necessità della gente, che eviti disparità e raggruppi, a livello regionale, il monitoraggio effettivo del consumo delle prestazioni”.
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