Contemporaneamente, inizieranno i lavori del sottovia di Via Milano, sostenuti interamente da Rfi, come preannunciato. Tralasciamo il capitolo delle polemiche sterili e del chiacchiericcio da bar e riappropriamoci tutti di una zona che merita di ritornare alla vita ed allo sviluppo. Pontecagnano Faiano cambierà davvero”.
Sono queste le parole con cui il Sindaco Giuseppe Lanzara ha preannunciato il risultato storico della riattivazione del sottopasso di Via Torino, che da circa ventiquattro mesi era rimasto interdetto all’utilizzo da parte di pedoni ed automobilisti, e della partenza degli interventi nel sottovia di Via Milano.
Una situazione che aveva generato enorme disappunto soprattutto fra i residenti, costretti a file interminabili in prossimità del passaggio a livello o a percorsi alternativi, che ne allungavano notevolmente il percorso.
Dopo mesi di incontri e trattative, l’intesa è stata raggiunta e sottoscritta lo scorso 13 marzo, quando tra Comune e Rete Ferroviaria Italiana è stato firmato un accordo attraverso cui si è stabilito che Rfi “provvederà a propria cura e spese alla realizzazione dell’opera” e “modificherà l’organizzazione dell’impianto di sollevamento del sottovia al km 62+615 al fine di assicurare il funzionamento con l’utilizzo del gruppo, nelle more dell’attivazione della cabina elettrica”.
Solo in Italia, e in particolar modo al Sud, una cosa di ordinaria amministrazione come questa può diventare un evento da reclamizzare e di cui vantarsi. Non c’è niente di eccezionale in questa apertura. Ci vorrebbe solo un pò di buonsenso per evitare di cadere nel ridicolo. Da un sottopasso chiuso da anni con gravi danni per tutta la comunità non bisogna ricavarne gloria bensì provare una profonda vergogna . E non parlo solo dell’attuale amministrazione sia ben chiaro…..