In pratica c’è l’ok del Ministro Grillo per rimpinguare gli organici nel mondo della Sanità. Lo scrive il Mattino oggi in edicola.
In sostanza, già da quest’anno, le Regioni avranno a disposizione circa 50 milioni in più da destinare alle nuove assunzioni, visto che tra 2018 e 2019 c’è stato un aumento di circa 1 miliardo del Fondo sanitario nazionale.
Secondo diverse fonti impegnate sul dossier, l’accordo apre la strada a circa 7 mila assunzioni nell’arco di tre anni. Una infornata necessaria, considerato che, soprattutto per effetto della riforma di quota 100, entro il 2025 potrebbero andare in pensione circa 50 mila lavoratori.
Possono bandire tutti i concorsi che vogliono ma se non cambiano le regole del gioco quelli per i servizi di emergenza andranno sempre deserti….oggi il medico può scegliere (ed era ora..), non è più come una volta dove o si beveva o si affogava….ora ad affogare sono solo i pazienti che negli anni hanno imparato ad “usare” la sanità a loro piacimento e come bankomat anche incoraggiati da possibili avvocati… Benvenga la desertificazione dei p.s. sennò ….organizzarsi per tempo: studiate, prendete la laurea e curatevi da soli….hai visto mai!