Il Comune di Salerno è pronto a razionalizzare le spese di funzionamento tagliando i costi per fotocopie, auto di servizio e fitti passivi. Proprio questa ultima voce rappresenta il buco più grande da chiudere. Lo scrive il quotidiano Il Mattino. Nel 2018 le casse comunali hanno dovuto erogare oltre 550mila euro per il pagamento dei canoni di alcuni uffici dislocati (affari generali, tributi), ma anche centri sociali, sedi di scuole materne e scuole medie, nettezza urbana, strutture per accogliere i senza tetto. Si stanno ricercando sistemazioni adeguate, nell’ambito del patrimonio comunale, per gli Uffici Comunali, Scuole e Associazioni attualmente allocati in immobili in fitto passivo
Per quanto riguarda il parco auto per quest’anno si prevede un risparmio di circa 60mila euro con l’uso condiviso di vetture di servizio fra più utenti di settori diversi. Infine le fotocopiatrici. Il costo ora è di 40mila euro si punta a ridurre la spesa con la digitalizzazione della gestione documentale e con l’archiviazione elettronica»
SIAMO AL RIDICOLO…. MILIONI SPESI PER STRONZATE ALLA FINE STIAMO CON LE PEZZE AL CULO ! CHE SCHIFO !
Tempo di votare altri ormai ….Salerno ha un tumore con metastasi in tutta la città…
C’è bisogno di aria nuova. Di scardinare la casta che da anni fa il bello ed il cattivo tempo. Andiamo a votare senza pensare a chi potrà favorirci. Votiamo persone serie e qualificate. Basta con favoritismi a figli ed appartenenti alla casta.