Stando a quelle che poi furono le indagini dei militari, si scoprì che il tutto ebbe inizio per uno scherzo finito male. I primi accertamenti dimostrarono che a sparare furono addirittura due persone, ma soltanto A.R., fu individuato e denunciato a piede libero dai carabinieri.
Il tutto avvenne quando uno dei due uomini entrò in salumeria lasciando le chiavi inserite nel cruscotto della propria auto. Il secondo ne approfittò per avvicinarsi al veicolo, prendere le chiavi e recarsi in un bar. Quando il titolare dell’auto, all’uscita dalla salumeria, scoprì che mancavano le chiavi, capì di doversi recare nel bar in questione: qui scoppiò la contestata lite che poi degenerò con gli spari.
Fonte: Il Mattino
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