Percorrendo il versante collinare i militari hanno notato, all’interno di un’area boscata, la realizzazione in corso d’opera e con mezzi meccanici di una strada carrabile di considerevoli dimensioni lunga circa 200 mt. per una larghezza media di circa 4 mt.
Insospettiti dalla circostanza che i lavori in corso erano realizzati in area percorsa dal fuoco, investita infatti da incendio boschivo nel 2017 e quindi vincolata ex lege e constatato che i lavori di sbancamento hanno comportato modifica sostanziale dell’orografia naturale del versante, i militari hanno condotto immediate indagini per verificare la legittimità dei lavori in corso.
Gli accertamenti esperiti hanno messo in luce la circostanza che lo sbancamento realizzato a mezza costa con escavatore meccanico interessa un’area sulla quale insiste il vincolo idrogeologico e che i lavori erano realizzati in assenza delle autorizzazioni prescritte dalla legge. I militari hanno quindi proceduto a sequestrare l’intero cantiere e lo scavatore utilizzato per creare la pista abusiva ed hanno denunciato il fatto e le persone individuate quali responsabili all’Autorità Giudiziaria.
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