Per potersi candidare all’insolita offerta di lavoro bisogna avere tra i 24 e i 55 anni, godere di buona salute e conoscere la lingua tedesca. Per essere reclutati è inoltre necessario superare alcuni test di valutazione psicofisica.
Lo scopo dell’esperimento – Lo scopo dello studio è quello di permettere a Nasa e Esa di conoscere meglio gli effetti negativi che possono ricadere sugli astronauti durante le missioni spaziali e progettare quindi soluzioni per preservare lo stato di salute, concentrandosi in particolare sull’indebolimento muscolare e osseo causato dall’assenza di gravità.
La durata – Saranno in tutto 89 i giorni di durata del test, da settembre a dicembre 2019, suddivisi in 15 di adattamento, 60 di effettivo esperimento (restare a letto) e 14 per la riabilitazione dei partecipanti. In futuro ci saranno controlli medici a distanza per verificare eventuali problematiche.
Le regole del test – I volontari, 12 uomini e 12 donne, dovranno restare sdraiati per l’intera durata del “lavoro” su un particolare letto con la testata leggermente inclinata verso il basso di 6 gradi, assicurandosi che almeno una spalla resti sempre a contatto con il materasso. La posizione è stata studiata per simulare fedelmente gli effetti provocati dall’assenza di gravità, come l’intorpidimento e la perdita di massa muscolare. Alcuni saranno anche sottoposti a alla gravità artificiale e dovranno quindi rimanere sdraiati su un letto in movimento, in grado di compiere trenta rotazioni al minuto. I partecipanti potranno leggere libri, ascoltare musica, guardare film e programmi tv. Saranno inoltre assistiti da un team di esperti che monitorerà il loro stato di salute.
Il compenso – Come precisato sul sito ufficiale di Dlr, il compenso per il test dal titolo “Artificial Gravity Bed Rest Study 2019” sarà di 16.500 euro per per ognuno dei 24 volontari che verranno sottoposti allo studio che avrà luogo a Colonia, in Germania.
Ma come faranno pipì?
con il pappagallo