Se ciò non avverrà in tempi brevi – avvertono Cgil e Fp Cgil Campania – ci sarà una nuova mobilitazione con conseguente stato di agitazione dei lavoratori e delle lavoratrici del comparto della sanità privata accreditata».
Nell’incontro del 21 marzo scorso tra Cgil, Cisl e Uil, Aiop e il dirigente della direzione generale per la Tutela ed il Coordinamento del Sistema Sanitario Regionale, quest’ultimo «non ha voluto assumersi alcun impegno» in merito all’erogazione dell’una tantum destando «profonda preoccupazione» da parte della Cgil Campania.
«In quella sede – ricordano Ricci, Garzi e D’Acunto – la Fp Cgil Campania aveva chiesto di calendarizzare una serie di incontri per la discussione di queste tematiche sottolineando la necessità di avviare una seria discussione sulla realizzazione di politiche per il superamento del dumping contrattuale.
A queste richieste non c’è stata nessuna risposta. Rispetto al silenzio della Regione Campania su questioni non più rinviabili questa organizzazione sindacale non intende restare più muta ed accondiscendente – proseguono nella nota Cgil e Fp Cgil Campania – soprattutto dopo l’innalzamento complessivo di budget e posti letto per le strutture accreditate deciso senza alcun confronto e senza ridiscutere le regole. Adesso – concludono – è il tempo del confronto».
Commenta