Micai 6,5 – Incolpevole sui gol veneti, compie un paio di parate importanti nel primo tempo che tengono in gara i granata.
Pucino 6,5 – Primo tempo in difficoltà su Benedetti e Branca poi riesce ad arginare nella ripresa i neo entrati del Cittadella;
Mantovani 6,5 – Puntuale negli anticipi, dopo lo sbandamento della parte iniziale della ripresa. Cresce alla distanza aiutando anche Migliorini quando colpito da crampo.
Migliorini 6 – Colpevole sul gol di Moncini, che gli sfugge alle spalle, ma si rifà nella ripresa sbrogliando diverse situazioni pericolose. E’ lui a lanciare la carica ad inizio ripresa sfiorando subito il pari.
Lopez 6 – Brutto primo tempo dell’ex sannita. Colpevole sul gol di Iori. Nella ripresa, invece, sale in cattedra ed è dai suoi piedi che nasce l’azione che porta al gol del vantaggio di Minala.
Casasola 6,5 – Regala a Djuric un assist al bacio e mette in serie difficoltà il Cittadella con i suoi affondi. Corre per tre per tutti i novanta minuti anche se spesso è confusionario e prevedibile
Di Tacchio 7 – Una forza della natura mette muscoli, cuore e grinta in ogni azione. Tenta la botta dalla distanza al fischio iniziale. Un campionato da incorniciare pel l’ex irpino.
Minala 6,5 – Lotta e sgomita come i vecchi tempi. Soffre nel primo tempo ma esce nella ripresa dove trova con freddezza il gol fondamentale per la vittoria granata;
Dal 77′ Odjer 6 – Prezioso nel finale;
- Anderson 5– Abulico, irriverente, sempre fuori posizione. Esce tra i fischi meritati di tutto lo stadio;
Dal 58′ Rosina 6,5 – Ancora una volta il suo ingresso risulta determinante ai fini del risultato. Il fantasista si carica la squadra sulle spalle e mette in seria difficoltà la difesa ospite coi suoi movimenti tra le linee.
Jallow 6,5 – Primo tempo nervoso, non ne azzecca una. Si innervosisce e da un pestone all’avversario rischiando grosso. Nella ripresa gli riescono quasi tutti i dribbling. Crea spesso superiorità con le sue accelerazioni e nella ripresa propizia il gol di Minala e il definitivo 4-2 di Djuric con un’azione strepitosa. Troppo nervoso, lascia il campo nel finale.
Dall’84’ Mazzarani sv
Djuric 8 – Gara da incorniciare per il bosniaco che trova la prima tripletta della carriera e che in tre gare scappa a cinque gol. Due stacchi imperiosi ed un gol da opportunista, conditi da tanto lavoro sporco per la squadra e tante sponde per i compagni.
Gregucci 6– Parte con il 4-4-1-1 passa in corsa al 3-4-1-2. Insiste su un abulico Anderson lasciando Rosina inizialmente in panca. Poi nella ripresa rivede i suoi errori e la partita cambia
Normalmente di una squadra, quando è discontinua, si dice che gioca quando gli pare. Nel caso della Salernitana gioca quando pare e conviene a Lotito e quando non è pervenuta una buona offerta pre-partita a Fabiani.