Egregio Direttore,
con la presente si segnalano innumerevoli denunce pervenute alla Nostra Attenzione riguardanti la carenza cronica di posti nel parcheggio dell’A.O.U. San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona, che serve giornalmente centinaia di dipendenti e utenti.
Tale problematica vi è stata segnalata più volte ma senza alcuna azione concreta da parte vostra. Questo disagio, crea quotidianamente difficoltà ai lavoratori e a chi necessariamente deve parcheggiare nelle aree adiacenti al nosocomio.
Ogni giorno si assiste ad una vera e propria lotta per la ricerca di un posto auto, il numero dei parcheggi a disposizione è assolutamente insufficiente rispetto al numero di utenti che ogni giorno si reca in ospedale.
Ci preme sottolineare poi che a questa criticità strutturale bisogna aggiungere la condotta scorretta di alcuni che va a inasprire ulteriormente tale problematica con la spiacevole conseguenza di avere sempre meno posti disponibili.
Uno dei problema principali, é l’accesso selvaggio e incontrollato nelle aree di parcheggio che dovrebbero essere riservate solo a chi ha il diritto di accesso, come dipendenti o pazienti che comunque hanno il “pass” concesso dall’Amministrazione.
Ad oggi invece, diverse persone non autorizzate accedono senza che vi sia il necessario controllo.
Inoltre ci vengono segnalate diverse aree di parcheggio ormai “privatizzate” addirittura con catena e lucchetto dove solo taluni soggetti senza alcun criterio selettivo riescono ad accedervi, posti riservati ai professori universitari, primari e dirigenti aziendali, manutentori, autisti..
Per fronteggiare immediatamente tale problematiche sono diverse le azioni da mettere in campo. Una su tutte, un controllo serrato degli accessi al parcheggio da parte degli addetti su ogni singolo permesso, in modo da renderlo fruibile solo ed esclusivamente a chi ne ha il diritto. Tale azione permetterebbe di rendere disponibili diversi posti macchina occupati “abusivamente” da chi non ne ha la facoltà.
Oltre al controllo selettivo si richiede a codesta Azienda il numero esatto di permessi consegnati ai dipendenti, inoltre il suddetto permesso deve essere nominativo e non trasferibile o ceduto a terzi e deve essere annullato una volta che non si presta più servizio nell’Ospedale.
Per superare del tutto questo impasse si potrebbe accedere al parcheggio con il badge identificativo, in modo da renderlo fruibile solo ed esclusivamente ai dipendenti, mentre i possessori di permesso devono esibirlo direttamente agli addetti che dovranno verificarne la validità
Per quanto riguarda, invece, le aree “privatizzate” chiediamo immediatamente il loro ripristino, in modo da renderle disponibili a tutti i dipendenti indipendentemente dal ruolo e categoria senza dare a taluni soggetti, veri e propri privilegi che devono necessariamente essere aboliti, in modo da uniformare e rendere accessibile il parcheggio a tutti i dipendenti del Ruggi in egual misura senza alcun tipo di disparità.
Per i cittadini che giornalmente si recano nel nostro Nosocomio, come suggerito dal responsabile FIALS MEDICI, si potrebbe stipulare una convenzione con Salerno Mobilità per l’utilizzo dei posti auto dello stadio Arechi che dista circa 800 m dal Ruggi, oltretutto si potrebbe sopperire a questa distanza con una navetta che permetterebbe di ridurre oltremodo questa seppur minima distanza.
Pertanto l’O.S. Fials a fronte di quanto richiesto e quanto suggerito chiede di aprire immediatamente un confronto con l’Azienda Ruggi di Salerno per porre rimedio a tale disagio.
Nel caso in cui non si apra un confronto sulla tematica in oggetto atto a porre rimedio ci vedremo costretti ad attivare tutte le prerogative sindacali in nostro possesso.
In attesa di un immediato riscontro si porgono cordiali saluti
Delegati RSU FIALS A.O.U Ruggi D’Aragona Segretario Provinciale Generale Salvatore Di Candia
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