Il modus operandi sembra essere cambiato, per paura di dare nell’occhio, infatti, questi venditori di morte non bivaccano più in gruppo seduti a prendere il sole sulle spalliere dei giardini ma, singolarmente, all’ombra delle palme, percorrono più volte il lungomare.
Quando adocchiano il possibile acquirente, si fermano ad aspettare. Il cliente sospettoso indugia, tergiversa, si guarda intorno e poi si avvicina timidamente allo spacciatore sussurrando il nome del prodotto.
Il business riprende soprattutto durante le festività. È accaduto anche questo sabato santo intorno alle 19. Un ragazzo di colore con cappellino da basket in testa, felpa nera dell’Adidas e zaino in spalla si aggirava per il lungomare, percorrendolo tutto in un frenetico andirivieni, nessuno sembrava far caso a lui.
In questo via vai il pusher si è fermato all’altezza dei bagni nel lato interno del lungomare. Passano pochi minuti ed ecco che si fanno avanti dei clienti, una coppia di giovanissimi; mentre la ragazza più timida aspettava a qualche centimetro di distanza, il ragazzo senza dare nell’occhio ha fatto segno al pusher che immediatamente è accorso.
Si è seduto, ha aperto lo zaino e in un attimo il sacchetto di marijuana è passato dal fornitore al cliente. Il lavoro dei pusher ormai non conosce orari, l’attività rende e bisogna esercitarla liberamente a tutte le ore del giorno, non importa se ci sono famiglie con bambini piccoli, non importa nemmeno lo sguardo dei passanti indignati o le pattuglie della polizia municipale che pattugliano la zona.
Fonte Le Cronache
3,2,1 commenta Aldo ò scem europeo…trovate uno psichiatra per Aldo…NON CENSURARE
Lavoro a Milano da 5 anni e qui c’è lo stesso problema in dimensioni più grandi essendo una metropoli, qui sono succedute amministrazioni di Destra e di Sinistra e il fenomeno non è mai scomparso, serve solo un presidio fisso delle forze dell’ordine in borghese, magari da finti acquirenti della droga, per arrestare questi pusher. Il problema vero non sono i piccoli spacciatori ma le mafie che li controllano e gli servono la droga da rivendere
Non è solo il lungomare di Salerno… è un problema che riguarda anche le periferie e i piccoli centri della provincia…
Qualche mese fa, infatti, mi trovavo nel mio paese in provincia di Salerno, aspettando fuori da un istituto superiore mia figlia che uscisse.
All’ora di uscita, mentre arrivavano i ragazzi appena usciti dalle lezioni, arriva il bus che trasporta i ragazzi pendolari verso altri centri della provincia che frequentano quell’istituto.
Dsl bus scende un giovanotto di colore, vestito all’ultima moda, con berretto e zainetto in spalla.
Da lì, si sposta in mezzo ai ragazzi appena usciti da scuola.
L’ho puntato con lo sguardo, seguendolo in questo suo atteggiamento. Appena si è accorto che lo fissavo, ha abbozzato un mezzo sorriso, come un bambino beccato con le mani nellz marmellata…
Vedendo che il mio sguardo si era fatto truce e severo, ha stufato e si è avviato verso il centro del paese, passandosi vicino ad un paio di metri, come segno di sfida…. A quel punto gli ho sussurrato che era meglio per lui se se ne tornava da dove era venuto, perché se no, la prossima volta, avrebbe preso bastonate…. cosi, buascicando qualche parola in chissà quale idioma, si e’ dileguato e non si è fatto più vedere, almeno fino a qualche giorno fa…
Sarebbe ora che qualcuno prendesse seri provvedimenti… Altro che aprire i porti e le città….questi non sono venuti in Italia x integrarsi ma solo per fare i loro sporchi traffici….
E’ il regno dei pusher perché ci sono i drogati e se ci sono i drogati non è colpa dei gambiani (se togli i gambiani, i drogati non si disintossicano per magia)
arrestateli subito a questi bastardi, non devono restare in italia, subito nei loro paesi, ma in giornata, sono animali vendono droga e spinelli a ragazzini indifesi, i vigili urbani devono presidiare quei luoghi 24 ore al giorno, sgominare e sparare se colti a delinquere. la polizia e carabinieri stanno facendo un ottimo lavoro a salerno contro spacciatori e mandanti,ma anche noi dobbiamo denunziare subito quando notiamo animali e assassini che vendono droga, comunicare numeri di targa, cercare di fotografare e se il caso rompere la faccia e buttare a mare questi porci.
i morti per droga aumentano, non possiamo restare inermi, ma dobbiamo difendere figli e nipoti da questi esseri inutili, non meritano di stare in una nazione civile civile, e se sono italiani peggio ancora denunziare all’istante
Tutti sappiamo cosa hanno nello zaino quei ragazzi di colore, tranne la pattuglia della polizia municipale? Non possono intervenire o l’arresto di questi delinquenti è essere solo compito della polizia, carabinieri o finanza?
Hei amigo tu portami quei cinquantamila verdoni e io…non ho piu problemi…… Cit. Messicano Vs Boston George
Ai piccoli spacciatori chi la vende la droga? O pensate che questi arrivano dall’africa con gli zaini pieni di roba?
ECCOLA LA CITTA’ EUROPPRRRRREEEEAAAAAA, LA CITTA’ TURISTICA DEL CAZZO…..SCHIFOOOOOOO
Io penso che a te nessuno ti costringe a vendere la droga, se gli immigrati sono costretti a vendere droga e prostituirsi è giusto che si fermi questo traffico di manovalanza criminale forzata.
Le cooperative non funzionano?
Molti di loro già prima di arrivare sanno i lavori illegali che dovranno svolgere?