Il documento filmato, che sarà proiettato in anteprima assoluta martedì 30 aprile alle ore 19.30 presso il Teatro delle Arti, è una ricostruzione , in parte romanzata, arricchita di testimonianze di chi ha vissuto questa esemplare esperienza di vita manageriale;
E’ il racconto di una squadra che visse gli onori della serie A e l’inferno della serie C, che si legò sempre più intimamente alla città, a cui conquistò il cuore, ma soprattutto è il racconto di un uomo, marito e padre dolcissimo ed esemplare, al di la degli impegni, del tempo mai sufficiente, che ha speso l’intera sua vita ad inseguire passione e sogno, che ha, per questo, affrontato trionfi e sconfitte, senza tradire l’originario suo desiderio di porsi al servizio del bene ultimo della squadra granata. Non è un caso, ma conferma storica, la circostanza che Bruno Somma sia stato il più longevo dirigente granata.
Il documentario, che ha richiesto 5 mesi di lavoro, ideato e scritto da Mario Pacifico, nipote di Somma, è stato girato e montato dalla FIDES sotto la direzione di Rocco Papa, si avvale della partecipazione di Adolfo Somma, che ha interpretato il papà Bruno, di Alessandra Botta, di Claudio Tortora e dell’intervento musicale di Roberto Costabile.
Le immagini spaziano in una dimensione narrativa compresa tra ieri ed oggi e fanno rivivere le epiche emozioni sportive del dopoguerra negli scorci attuali del centro storico salernitano.
L’opera ha ottenuto il patrocinio del Comune di Salerno e della U.S. Salernitana 1919.
Alla serata di presentazione sono stati invitati esponenti del mondo istituzionale – politico, civile e sportivo – locale.
Commenta