Un progetto serio ed importante a firma di Olga Marciano che, utilizzando e riciclando materiali di scarto, aveva come obiettivo quello di incoraggiare la lettura e la condivisione dei libri e con un bambino, quasi un folletto senza età, seduto a leggere nel tronco.
L’opera venne presentata nel corso dell’inaugurazione della Mostra della Minerva, il 15 aprile 2016.
Poi l’inciviltà di alcuni e la disattenzione di altri hanno lasciato in vita un obbrobrio ed a distanza di alcuni anni l’opera si presenta completamente deturpata. Poco pubblicizzata (nonostante il valore) in tanti, compresa la redazione di Salernonotizie, ne ignoravano l’origine.
Nella giornata di ieri, un nostro lettore, ha inviato in redazione la foto attuale dell’opera ormai stravolta ed abbandonata. Grazie ad Olga Marciano abbiamo avuto l’opportunità di comprendere il senso ed il valore dell’installazione ma soprattutto di vedere, sul suo sito web, le foto dell’opera prima che venisse deturpata (CLICCA QUI)
A tal proposito chiediamo all’amministrazione un intervento per recuperare il senso di questa opera proteggendola, in futuro, da vandali e dai segni del tempo e magari installando una breve descrizione di una così meritevole installazione.
L’ALBERO DELLA LETTURA. ‘Nel pieno rispetto della vita di quest’albero, ho dedicato il mio progetto alla pratica del Bookcrossing, lavorando su di un’installazione esterna e non sul tronco.
L’installazione, realizzata con il Patrocinio del Comune di Salerno, dell’ Hortus Magnus, e dell’ Associazione EducArti (promotrice del recupero degli alberi) è stata presentata nel corso dell’inaugurazione della Mostra della Minerva, il 15 aprile 2016.
L’installazione è ecosostenibile, in quanto sono stati utilizzati e riciclati materiali di scarto.
Un bambino, quasi un folletto senza età, seduto a leggere nel tronco. Una cascata di libri immersi nel verde (vecchi libri non più utilizzabili e riciclati come “Libri d’Artista”).
Parte di una piccola bicicletta recuperata presso l’Isola ecologica di Salerno, simbolo di una salutare passeggiata nel parco, allestita con bottiglie di plastica contenenti delle piante grasse. Una vecchia scarpa – giardino (situata nella libreria antistante), che simboleggia la passeggiata “a piedi”.
La rappresentazione di un vecchio tesoro, per trasmettere l’idea della preziosità della cultura, soprattutto se ecosostenibile. Una piccola libreria libera, assemblata con le cassette del vino.’
Sono molto soddisfatta di aver piantato, in un certo senso, il seme della cultura.
“Prendi e lascia un libro”: questo è il compito di Little Free Library, per promuovere l’abitudine che si è diffusa in tutto il mondo, con il nome di BOOKCROSSING, con l’obiettivo di incoraggiare la lettura e la condivisione dei libri.
L’idea potrebbe anche essere allargata a più angoli della villa Comunale, nella speranza che possa essere recepito il messaggio di uno spazio pubblico da rispettare, dedicato ad opere d’arte, all’idea del riciclo e alla buona lettura di un libro.’
CLICCA QUI PER VEDERE LE FOTO DELL’OPERA
Mo’ ve ne siete accorti! Sta da anni.
A parte che è la da almeno tre anni, come fa notare Carlo. Ma non vedete che gli alberi tagliati non vengono ripiantati? Amministrazione di M….
C’è da tanto tempo
Gli addobbi sono li da anni. Invitavano a scambiarsi libri. Purtroppo sono allo sfascio come tutto ormai . Grande notizia complimenti
“Sta di fatto che non è una bella immagine per chi si trova a passare per la villa comunale di Salerno”???
È, senza ombra di dubbio, questo commento a essere inquietante!!!
Infatti sono minimo tre anni….
Salve, sono olga marciano e rispondo a quanto uscito oggi sul vs giornale circa l’opera inquietante … alcuni anni fa mi fu chiesta una scultura ecosostenibile e realizzai sempre gratuitamente una installazione dedicata al bookcrossing. Poi l”inciviltà di alcuni e la disattenzione di altri hanno lasciato in vita un obbrobbrio. Tutto il senso della scultura e le foto sono sul mio sito https://www.olgamarciano.com/recupero-artistico-albero-villa-comunale-salerno.html
Quanta ignoranza a Salerno..ma vi documentate? È un opera surrealista del genio moderno e nostro concittadino Ferraioli Alfonso. Lui che vive ora a Milano ha voluto omaggiare la sua città natale con quest’opera fatta diversi anni fa.
Si sono anni che ci sono quelle cose li
Salernonotizie,il mio sito Trash preferito
Ma a chi volete interessi legger libri, condividerli, mantenere vivo una parvenza di civiltà nella salvaguardia di arte e beni comuni, cosa accomuna ormai i concittadini, compatrioti? Non certo il tifo, non certo facebook o whatsapp. La nostra società è scollata e individualista,classificata rancorosa, la cultura messa sotto i piedi dall’ignoranza imperante, le edicole chiudono e le librerie sono invase da una inflazione di libri usa e getta, visto che tutti, proprio tutti, compresi quelli che non hanno niente da comunicare, avendo acquistato meriti in alti campi,dispensano le loro ovvietà.
Mi dispiace per Olga. La situazione di abbandono e degrado in cui versa la sua installazione artisitica la dice lunga sul livello di attenzione e sensibilità di questa classe dirigente e di gran parte dei cittadini salernitani.