In queste ore sul web dopo la sconfitta di Foggia e il dramma sportivo di una situazione di classifica pericolosa, si sfoglia la margherita tra i tifosi della Salernitana. Il rompicapo è andare o non andare all’Arechi contro il Cosenza domenica sera nella determinante partita per mantenere la B. In molti ricordano la sfida contro il Castel di Sangro vinta con il gol del compaianto Masinga e uno stadio pieno nonostante la classifica. Altri invece vogliono essere coerenti nella diserzione. Noi tra i tanti post che girano su facebook abbiamo scelto di pubblicare questo:
“Bisogna rendersi conto che la categoria vale più di mille parole andata come è andata nulla torna indietro perdere la b nell’anno del centenario sarebbe catastrofico !!
Uniamoci per la nostra bandiera la nostra salernitana contestatori disertori chi vuole lotito chi lo odia chi pensa ad una cosa chi ad un altra DOMENICA C’E SOLO un risultato per salvare la barca VINCERE !!!
E solo l’arechi come i vecchi tempi può farlo !!!
Biglietti ad 1€ simbolico 20 mila
Poi tutti fuori dalle palle azzereremo e ricominceremo si spera più forti di chi ci vuole morti !!
BASTA ODIO RABBIA E RANCORE SALVIAMOLA !!!!
Questa non è la Salernitana e fino a quando l’abusivo romano non si farà da parte la guerra deve continuare. Una eventuale retrocessione di questi abusivi usurpatori del nome Salernitana, non cambierebbe niente ai tifosi granata: questa non è la Salernitana, ma la Lazio B e tale resterà, quindi C o B non cambia niente. Tuttavia una retrocessione della Salernitana sarebbe l’ennesima riprova dell’incompetenza lotitiana, un danno economico e a livello dirigenziale (finirebbe la pacchia dei contatti in Lega B). Ragion l’unica cosa che conta è mandare via Lotito altrimenti l’anno prossimo questa squadra avrà comunque una media spettatori di 500 unità.
Peccato che la prevendita è già partita con I soliti prezzi indecenti e figuriamoci se Lotito mette I biglietti a un euro. A maggior ragione disertiamo per amare Salerno.
D’accordo Gregucci in grave stato confusionale non può fare ulteriori danni.affidiamo la squadra ad un esperto allenatore affinché la salvi e la guidi nel prossimo campionato.Ci vuole un allenatore che faccia capire che in queste ultime due partite saranno valutati i giocatori anche per l’impegno altrimenti rimarranno a spasso!
Gratis, tanto vale lo spettacolo, 1€ é troppo!!! In ogni caso anche se entrassimo tutti ci sarebbe il problema della troppa pressione. Difficile decidere cosa fare!!!
SOCIETÀ INDEGNA VIA DA SALERNO!!
Premesso che da Gennaio non vado più allo stadio, sono contro chi dice che questa squadra non è la Salernitana.
Questa è la Salernitana.
Non è che ogni volta che non ci piace un presidente possiamo dire che la “vera Salernitana” è un’altra. E una volta c’è la scusa della “palla di pezza”, una volta la scusa del simbolo, un’altra volta il colore delle maglie, ecc., ecc..
Contestate ma non dite falsità. La Salernitana è questa.
Sarà il primo fallimento per Lotito
E’ davvero un momento molto difficile e gli stati d’animo sono contrastanti. da un lato, la rabbia, la delusione e lo scoramento sono molto forti e vorresti cancellare anche il ricordo di quella maglia granata, così indegnamente indossata negli ultimi anni, e il pensiero di tornare allo stadio domenica sembra incomprensibile. dall’altra il ricordo di quando tanti anni fa, altri scontri decisivi, giunti in momenti societari ancora più complicati, con giocatori senza stipendio e situazioni di classifica difficili, il popolo granata si é aggrappato all’orgoglio della maglia e della città, trascinando il Vestuti verso autentiche imprese. Altri tempi, altre società, altri giocatori, ma quella maglia granata (quella vera) e l’arrivo del lupo silano (ricordando quello di Montez, Campanini e Balestrieri) fanno ribollire il sangue nelle vene. E’ tutto davvero difficile.
Non si baratta la dignita’ per una misera serie b
In questo sacco pieno di rifiuti che è diventata la mia amata Salernitana, la cosa più mefitica e malsana è leggere questa solfa di richiami alla compattezza, questo lamentoso e ipocrita appello al “salviamola noi”. L’ho sostenuta una vita intera sui gradini dello stadio, fino alla partita col Venezia di quest’anno. Ora cerco di non offenderla, rimanendo fuori l’Arechi tra tifosi liberi e disinteressati.
Sinceramente non biasimo chi come me, nonostante abbia un abbonamento, non sia andato fino adesso allo stadio ma, penso, che almeno in quest’ultima partita che ci resta con il Cosenza sia importante andare all’Arechi a sostenere non la squadra ma la nostra maglia. E’ difficile da digerire ma per me è importante salvare la categoria e poi il giorno dopo iniziamo a fare tutte le contestazioni e tutti i discorsi. Lo so è brutto continuare a vedere una dirigenza completamente assente che in tanti anni, per esempio, non ha mai criticato nemmeno l’operato degli arbitri che a Salerno fanno i padroni e vengono a fare carriera ma proprio per questo dobbiamo difendere questa maglia. Per un giorno ingoiamo questa pillola amara e dimostriamo all’Italia che Salerno non merita questo oblio.
Claudio concordo pienamente con il tuo post. Grazie!
Penso che sia indispensabile salvare la categoria… Se scendiamo in C, la società comunque NON vende (ma CHI se la deve comprare???), ed in cadetteria NON ci torniamo più. Finisce il pallone a Salerno: game over! capisco la rabbia e la collera di tanti… ma così non andiamo da nessuna parte! La cosa più grave di tutte? Nono sono le sconfitte, né la retrocessione, né la dirigenza, né la vergogna… Ma una tifoseria DIVISA.
Dopo due mesi di assenza forzata (con l’abbonamento) ci andrò alla prossima, non perchè sia l’ultima nè per salvare nessuno ma perchè ancora non ho visto lo stadio coi seggiolini, del resto LIBERATELA!!
è stata la fascia celeste sulla maglia nell’anno del centenario. La contestazione doveva cominciare da quel momento
Il presidente amico di lotito
… probabilmente la Salernitana retrocede anche vincendo con il Cosenza…se ci va bene ci rimane la finale playout… perché?
Perché quelle a due punti di distacco …nelle due ultime partite faranno 6 punti!!!!!..e il Venezia é in vantaggio con noi x gli scontri diretti!!
Saranno felici quelli de…”Liberiamola” e li vorrei vedere in faccia quando la Salernitana purtroppo retrocederà.
Grazie Lotito
Grazie Gregucci
Oramai con la gente che c”è, è solo munnezza. Meglio fallire o retrocedere.
Ma io dico,che in questi giorni così determinanti per la casacca granata dove è l’artefice che fece arrivare Lotito a Salerno ? Cosa fa?
Forse dovresti ricordare le dichiarazioni di alcuni fenomeni venuti a Salerno da Roma, non ultimo il magico Tounkara che disse che era venuto alla Lazio B. Lo stesso Lotito ha detto che non fa la Lazio B perché ha la “Salernitana”. Questa ciofeca potrebbe stare a Salerno come a Trapani o a Trento, resterebbe solo una lavanderia dei panni sporchi della Lazio e del signor Lotito. Non si può comparare questa situazione con quella di Lombardi, che era complessa per altre ragioni. Questa società fa carta igienica di storia e tradizione della Salernitana (incluso il colore amaranto e celeste delle maglie) e no, non è la Salernitana. Vuoi essere realista?Diserta e aiuta a spingere Lotito fuori da Salerno, altrimenti tiferai Lazio B.
Per me questa è la Salernitana, indipendentemente dalle dichiarazioni di Lotito, Tounkara o altri.
Spesso si dice: la maglia e la Salernitana restano, mentre presidenti, allenatori e giocatori vanno e vengono. Questa frase è molto vera.
A fare dichiarazioni del tipo: “questa non è la Salernitana si gioca col fuoco”, si rischia la scissione (che sarebbe una catastrofe) e di andare il fare il tifo per la “Pro Salerno” o per la “Nuova Salerno” CHE NON SONO E NON POSSONO SOSTITUIRE LA SALERNITANA.
Quanto alla diserzione, farò come al solito di testa mia. Nessun gruppo organizzato mi ha detto cosa fare quando ho deciso di non andare più allo stadio (decisione presa dopo gli acquisti di Calaiò e Lopez), e nessuno mi dirà se è giusto o no andare allo stadio domenica. Salvo impegni familiari ci sarò, per provare a salvarla, prima di fischiare gli artefici di questo scempio, direttore sportivo in testa.
Per tutti quelli che ritengono che la B si debba salvare a ogni costo dico che per tanti anni ho seguito prima al mitico Vestuti e poi all’Arechi la nostra amata Salernitana. Bene ne ho viste di tutti i colori: presidenti più o meno competenti che facevano squadre per andare in B che poi lottavano per la salvezza, tribolate iscrizioni ai campionati, ecc. ecc., ma mai mi era capitato di sentire un presidente, anzi proprietario come si definisce lui, che sputasse in faccia ad un’intera tifoseria. Volete salvare la Salernitana? Bene, non andate allo stadio e così salverete anche voi stessi. Poi se proprio non potete far almeno della B andate a Benevento o Castellammare
Ci salviamo e poi? In a? Con la multiproprietà? Non si puó.
Quindi sempre akpa akpro, rosini adi turno, un paio di infortunati dai balcani, affari con rieti e altre lavatrici di lotito e via così