Ad intervenire, nella giornata di ieri, agenti del Nucleo Operativo della Polizia Municipale di Salerno, che hanno identificato due cittadini rumeni, i quali sono stati sanzionati per il bivacco realizzato ai sensi dell’ordinanza sindacale vigente , deferiti all’A.G. per invasione di terreni e, successivamente, allontanati dal luogo.
La polizia municipale è anche intervenuta in via Unità d’Italia, nell’area sottostante il ponte della Lungoirno, dove sono stati individuati tre rumeni intenti al bivacco, occupando suolo pubblico con materassi e masserizie varie tra rifiuti di ogni genere e i loro escrementi, condizione pregiudizievole per la loro stessa incolumità. I soggetti sono stati condotti al Comando ai fini della identificazione personale e per l’accertamento dei precedenti a loro carico.
Sono stati sanzionati ai sensi dell’ordinanza sindacale che vieta il bivacco sul suolo pubblico, deferiti all’Autorità Giudiziaria per invasione di terreni, mentre due di essi, sprovvisti di documenti idonei alla identificazione, sono stati condotti presso il Gabinetto Scientifico della Questura di Salerno per i rilievi fotosegnaletici.
Dallo sviluppo dell’AFIS, sono emersi diversi precedenti di polizia a loro carico e di questi uno risultava inottemperante al Decreto di Allontanamento dal Territorio Nazionale per motivi di pubblica sicurezza e, quindi, è stato deferito, ulteriormente, all’autorità giudiziaria.
Inoltre, sono stati emessi a loro carico, da parte del Questore, i provvedimenti di Allontanamento dal Territorio Italiano per motivi di pubblica sicurezza con contestuale notifica agli stessi. Per gli altri tre verrà avanzata richiesta per l’emissione del provvedimento di Divieto di Ritorno. Inoltre, è già in fase di organizzazione la bonifica dei siti ad opera del personale di Salerno Pulita.
Ieri sera ho avuto difficolta’ ad accedere con l’auto al box, nei pressi di via Dalmazia, perche’ un homeless si era profondamente addormentato, su giaciglio di fortuna ma trasportato con carrello da supermercato, in prossimita’ dell’ingresso e spesso la notte qualcuno dorme sulle panchine
La fontana è diventata la loro pattumiera, ovunque c’é puzza di urina ….questa non è integrazione, questa è indifferenza e disprezzo verso il paese che ti ospita e tramite l’elemosina ti dà da vivere.
Spesso vedo la sera persone che in maniera encomiabile lasciano viveri ai ROM che stazionano nella zona.
Sistematicamente la mattina dopo si vedono i contenitori sporchi di salsa a terra.
Vi chiedo oltre al cibo un po’ di educazione civica a questi nomadi va spiegata?
O sono una popolazione che ha il diritto di urinare, defecare o sporcare ovunque ?
Solo in Italia si vede ciò, neanche a Bombay si hanno simili abitudini.
Scusate, ma l’articolo di prima dove tutti entusiasti per John il netturbino clandestino?
Qua i perbenisti e buonisti accoglienza a tutti i costi sono diventati razzisti? Sono BUONI e amorevoli e vogliono salvare solo i neri?
Un po’ di coerenza, anche le altre etnie hanno gli stessi”diritti” : clandestini inottemperanti ai fogli di via, urinare e defecare ovunque, ubriacarsi, delinquere, ecc ecc. O mi sbaglio, cari i miei buonisti?