L’iniziativa si è tenuta questa mattina lungo il Fiume Sarno in località “Rivolta”, presso la locale Masseria sul territorio comunale di Striano, con il patrocino dei Comuni di Sarno, Striano e San Valentino Torio, oltre che Consorzio di Bonifica Integrale comprensorio Sarno e dell’Ente Parco Regionale del Fiume Sarno.
La giornata, celebrata nel 21esimo anniversario dell’alluvione che causò la morte di 160 persone, ha visto sindacalisti, esponenti delle istituzioni e volontari impegnati nella pulizia di un tratto di fiume attraverso la raccolta dei rifiuti. I Comuni coinvolti si sono fatti carico dello smaltimento dei rifiuti, con le società che hanno in gestione il servizio.
“Con la manifestazione di Sarno possiamo dire che siamo ancora il tempo per salvare il territorio. La risposta c’è stata. A 21 anni dall’alluvione che ha causato 160 morti questa è una giornata che ci può dare speranza. L’ambiente lo tuteliamo con le nostre azioni quotidiane. Ci sia una coscienza civile per evitare quanto accaduto il 5 maggio 1998”, ha detto Raffaele Tangredi, segretario generale della Fai Cisl Campania. “Solo così si può salvaguardare il territorio dal dissesto idrogeologico. Con piccoli gesti si possono fare cose eccezionali”.
“Come giovani siamo a sempre in prima linea sui temi ambientali”, ha detto Luigi Bisogno della Cisl Giovani Salerno. “Tutela del diritto alla salute e lotta all’inquinamento sono per noi fondamentali per la difesa del territorio che deve essere rilanciato con giuste politiche del lavoro”.
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