Lo sostiene Antonio Ilardi candidato elezioni europee per Forza Italia
«Le telecamere – prosegue Ilardi – non possono, però, rappresentare in alcun modo l’ordinaria modalità di svolgimento della vita scolastica e rischiano di creare grave turbamento sia nel corpo docente che tra gli stessi minori. Qualsiasi intervento educativo potrebbe, infatti, dare luogo ad impensabili equivoci e, d’altro canto, ogni comportamento improprio degli allievi, che la scuola è tenuta a correggere con sapienza e amorevolezza, potrebbe risultare indelebilmente colpevolizzato.
La nostra Scuola ha bisogno di ben altro ed, in particolare, di fondi per l’edilizia e le dotazioni tecnologiche. Mi appellerò, quindi, a tutti i parlamentari di buon senso, ed in primo luogo a quelli di Forza Italia, affinché tale iniziativa sia accantonata. Il governo destini, piuttosto, quei fondi per la sicurezza delle nostre città e delle nostre case, evitando iniziative peregrine».
Caro candidato pur di avere consensi e voti non vi fermate davanti a niente. Bambini inermi e sbeffeggiato, anziani allettato e con Alzheimer purtroppo non votano! Chi non ha nulla da temere di telecamere ne fa installare 10 per ambiente!
“Caro” Ilardi, io sono una insegnate di scuola materna e sono d’accordo alle telecamere nelle classi. Nessuna mia collega sarebbe contraria se non ha nulla da nascondere. Quando si parla della sicurezza dei bambini, nulla è sbagliato. Se queste sono le Sue idee, signor Ilardi, cominciamo bene questa sua possibile avventura europea.
io non vedo cosa ci sia di male a mettere le telecamere e penso che gli insegnanti che svolgono il loro dovere seriamente non abbiano nulla in contrario.
o scè!! ma come non servono, con tutto quello che si vede nei tg he ritt proprj na strunzat!!!!
Di meglio non poteva trovare Forza Italia nel candidare persone che hanno queste idee