Secondo le accuse, il 26enne avrebbe prelevato più volte dalla cassa del denaro in occasione della vendita del tabacco e di altri generi, oltre che attraverso le ricariche. Tutto questo dalla fine del 2017 ai primi mesi del 2018.
La pena base di 9 mesi di reclusione è stata convertita dalla procura in un decreto penale di condanna, la cui sanzione pecuniaria è stata stabilita dal gip nella somma di 13.500 euro di multa.
Qualora il ragazzo presentasse opposizione, sarà mandato sotto processo con giudizio immediato.
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