Le indagini condotte, le acquisizioni documentali esperite ed infine le verifiche in campo, hanno consentito di accertare che le attività di taglio ed utilizzazione boschiva venivano eseguite in carenza delle necessarie autorizzazioni. E infatti, il taglio di utilizzazione delle particelle forestali, era stato realizzato in assenza di autorizzazione della Comunità Montana ‘Calore Salernitano’, ed eseguito senza il preventivo nulla osta dell’Ente Parco.I forestali, dei comandi stazioni di Stio e Laurino, incaricati di effettuare i controlli, al fine di interrompere ed evitare ulteriori conseguenze attraverso la continuazione del taglio, hanno quindi provveduto a porre sotto sequestro preventivo l’intera area boscata per una superficie complessiva di circa 200.000 metri quadri.
Sequestrato un bosco nel Parco del Cilento, la Forestale denuncia 4 persone
Gli uomini del Corpo Forestale dello Stato di Vallo della Lucania hanno denunciato quattro persone e posto sotto sequestro un’area boscata di circa 20 ettari ricadente nel comune di Capaccio, località ‘Montagna del Conte’, dove si stava realizzando un taglio boschivo in carenza di autorizzazioni. Nel cuore del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni, oltretutto in zona di Sito di interesse Comunitario ed a Protezione Speciale, i forestali hanno accertato che, su terreno di proprietà privata, era in corso il taglio di utilizzazione boschiva su tre distinte aree governate a bosco ceduo misto matricinato di specie quercino, orniello e carpino.
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