L’associazione “Autismo chi si ferma è perduto – progetto globale”, ha organizzato in collaborazione con le scuole aderenti ai progetti “Autismo: la classe va a canestro” e“L’autismo entra nella società civile”, la manifestazione «UNA PIZZA PER L’AUTISMO» che si terrà mercoledì 5 giugno presso la pizzeria Trianon, alle ore 19.00 in Piazza Flavio Gioia. Si tratta di una manifestazione di sensibilizzazione che mira a far recepire alle istituzioni tutte, Asl, scuola e comune, di alcune importanti necessità:
- di sinergia tra i diversi attori che ruotano attorno all’autismo;
- di costruzione di una rete educativa;
- di favorire il rapporto con la classe in ambito scolastico e non di formazione e specializzazione, non improvvisazione;
- della disponibilità della società civile a partecipare ALLA VITA REALE DEGLI AUTISTICI, attraverso diverse azioni anche di impegno sociale;
- di progetti scolastici ed extrascolastici inseriti nei PTOF delle scuole;
- degli Istituti scolastici di dichiarare, con grande onestà intellettuale, quali strumenti hanno per gestire l’autismo a scuola e se realmente sono in grado di coprire l’esigenze dell’autismo dando continuità e funzionalità in verticale;
- di eliminare le difficoltà di passaggi al BUIO, dalle materne alle elementari, dalle elementari alle medie e soprattutto, dalle medie alle superiore, il triste momento della negazione del propri diritti, SENZA DAVVERO COGNIZIONE DI CAUSA, spesso, ti impediscono di costruire il tuo semplice futuro …..
- di facilitare il percorso scolastico in verticale ed uniformare le modalità di intervento nelle diverse scuole;
- dell’azione globale dell’Asl, attraverso una presa in carico diretta e globale che coordina l’attività del comune e della scuola;
- di una short list di personale qualificato dei centri accreditati, delle cooperative, e dei professionisti, garantendo la continuità e contestualmente permettendo agli NPI delle ASL insieme agli analisti comportamentali di costruire, ad personam, i relativi team che opereranno negli ambienti naturali.
Insomma, del progetto globale per garantire un uniformità nei diversi ambienti di vita. Quando tante scuole si uniscono e tante classi attuano uno o più progetti, uniformi e funzionali in ambito scolastico ed extrascolastico, l’alunno autistico insieme con tutta la classe ne trae solo vantaggio.
Cominciamo insieme a cambiare le cose.
Parteciperanno all’evento:
Il vice Sindaco ed assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Salerno, Eva Avossa ed il responsabile del Dipartimento di salute mentale dell’Asl Salerno, Dott. Giuio Corrivetti, dirigenti scolastici, docenti, alunni e genitori.
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