Il Tar del Lazio ha respinto in via cautelare il ricorso d’urgenza del Venezia (presentato con rito abbreviato) per ottenere la sospensiva dei playout di Serie B: gli spareggi dunque si giocheranno il 5 e 9 giugno in attesa della udienza e camera di Consiglio ssata per l’11giugno.
A decidere con decreto monocratico è stata la giudice della sezione prima ter Germana Panzironi, che in via cautelare ha respinto il ricorso e ssato la data della Camera di Consiglio (che si svolgerà lo stesso giorno del procedimento del Foggia, che invece in via cautelare si era visto accogliere il ricorso).
Si erano costituiti in giudizio anche Lega B come parte “resistente” e Figc e Foggia come soggetti controinteressati.
Il comunicato sottolinea: “Non si ravvisano le ragioni di estrema gravità ed urgenza per la concessione della misura cautelare monocratica ai sensi dell’art. 56 del c.p.a.; […] nel necessario bilanciamento degli interessi coinvolti, appare preminente
l’interesse alla conclusione del campionato al fine di permettere alle parti resistenti
di organizzare le prossime stagioni”.
Il decreto odierno si oppone alla richiesta del Venezia che contesta il comunicato
della Lega B del 30 maggio, con cui il presidente di Lega Mauro Balata prendeva
atto della sentenza Palermo riscrivendo la classica finale del campionato e fissava
le date di disputa dei playout.
motivazione assurda!! per il foggia valeva e per il venezia no!!!!
ma se ne scendono 4 e ne salgono 4 la B resta a 19 squadre, se la portano a 20, come è prevedibile, la Salernitana o il Venezia saranno ripescate.
Ne salgono 5 dalla Lega Pro, il prossimo campionato è già previsto a 20! Non continuate a seminare false illusioni. Tutti allo stadio! SALVIAMOLA E POI LIBERIAMOLA!!!