Posizione chiara e di merito quella della nostra Organizzazione, su cui vi è stata la convergenza anche di Fitcisl e Uiltraporti, sulla delicata ed annosa problematica della ricollocazione dei dipendenti consortili e dei lavoratori delle partecipate ancora non cantierizzati.
Abbiamo chiesto all’interlocutore principale del tavolo prefettizio, l’Ente di Ambito Salerno nelle persone del Presidente COSCIA e del Direttore Generale DI NESTA, di trasformare quanto dichiarato e verbalizzato in uno crono programma di dettaglio con tempi e modi di risoluzione della problematica certi.
Abbiamo definito il tavolo odierno interlocutorio, dando disponibilità per tavoli permanenti fino alla risoluzione di tutte le vertenze aperte.
Abbiamo chiesto al Commissario CORONA di valutare ogni azione possibile per dare una risposta immediata in termini economici ai lavoratori interessati e senza stipendio da mesi.
Questa Organizzazione ha scelto un linguaggio di verità al servizio esclusivo degli interessi dei lavoratori e contro ogni forma di “ammuina”, funzionale solo ad interessi di parte.
FP CGIL Salerno
Il Segretario Generale, Antonio Capezzuto
Il Responsabile Provinciale, Erasmo Venosi
Oltre alle vostre chiacchiere sindacali come avete deciso concretamente: NULLA!
Ricordo ai signori sindacalisti che ad oggi l’Ente di Ambito Salerno dei rifiuti (EDA) non ha prodotto nulla. La vigente legge regionale n.14/2016 impone all’EDA di redigere da subito un Piano di Ambito.
Orbene ricordo che il Presidente Giovanni Coscia è stato nominato nel lontanissimo marzo 2017 ed il Direttore Generale Bruno Di Nesta nel lontano luglio 2018, ma purtroppo ad oggi non hanno neppure prodotto una misera bozza di Piano d’Ambito! Come potranno mai essere ricollocati gli ex dipendenti dei Consorzi di Bacino .
VERGOGNA