Soddisfatto a metà il tecnico della Salernitana Leonardo Menichini al termine della vittoria di misura con il Venezia: “Essendo in doppio vantaggio nel secondo tempo il Venezia ha spinto al massimo perché a quel punto non aveva più nulla da perdere costringendoci ad abbassare il nostro baricentro”.
“Purtroppo – ha aggiunto Menichini – non abbiamo saputo sfruttare al meglio le ripartenze per poterla chiudere. Avevo visto in allenamento una squadra attenta, in buone condizioni fisiche e tutte quelle che erano le mie sensazioni di questi giorni le ho ritrovate in un ottimo primo tempo. La squadra ha dato tutto sul campo. Ringrazio pubblicamente i tifosi ai quali avevamo fatto un appello in settimana ed hanno risposto alla grande”.
Sulle chance di salvezza il tecnico è chiaro: “Nonostante la vittoria abbiamo sempre il 50%. Sapevo che quella di oggi era una partita “trappola” e che Venezia sarebbe venuto e giocato la sua partita mettendoci anche in difficoltà. Ora non ci resta di recuperare le energie e mettere in campo domenica una squadra che possa contrastare la voglia di questo Venezia. Noi non faremo calcoli. Abbiamo 2 risultati ma non andremo li passivi. La vittoria mancava da tanto ed è sempre una buona iniezione di fiducia”.
Menichini se vuoi ottenere la salvezza, per domenica prossima non devi convocare assolutamente quella pippa di D. Anderson. Capito?
Mister, io comprendo la sua voglia e magari la necessità legittima, di rimettersi in gioco per guadagnarsi un nuovo incarico da allenatore a Salerno o in altra piazza, ma la prego, non ci prenda anche lei per i fondelli come i suoi predecessori (e non parlo solo di quelli del corrente campionato). non ci parli di spirito nuovo, di coesione, di orgoglio e voglia di riscatto, di sprazzi di bel gioco, e non tiri in ballo le condizioni precarie di alcuni giocatori, sa benissimo che questo é il livello del gruppo. Lei ha una sola giustificazione: non ha alcuna colpa nella scelta dei mercenari e sta intervenendo quando il malato é in fase terminale, la prego quindi, si limiti ad accompagnare in silenzio e dignità il morto alla sepoltura e rispetti il dolore di noi parenti.Grazie