“Durante la primavera è normale che avvenga la “sciamatura”. Si tratta dell’abbandono dell’alveare da parte di un gruppo di api, che segue la “vecchia” regina cercando una nuova casa, quando nella famiglia d’origine c’è una regina nuova”,dice l’apicoltore intervistato dal quotidiano Il Giorno.
Ballardini è convinto che ieri la regina possa essere stata uccisa da un uccello e “Uno sciame senza regina è come un corpo senza testa”. “Le api – spiega – sono precipitate in basso, sulla macchina. Non è un atteggiamento normale: il loro istinto le porta a mimetizzarsi per sfuggire ai predatori”.
Ballardini, ieri, nel gito di quattro ore, è riuscito a ‘radunare’ tutte le api nella sua arnia grazie al fumo di una pipa e, poi, quello di un affumicatore. “Il fumo non le uccide. Le ‘orfanelle’ finiranno nel mio apiario e cercheremo di innestare una nuova regina”, aggiunge. Quest’anno, spiega ancora, a Milano le api sono aumentate perché sono aumentati gli apicoltori hobbisti a Milano. “Ci sono più alveari in città e dunque più sciamature. Ogni giorno ricevo più di 50 richieste di aiuto”, conclude.
Fonte IlGiornale.it
quando non ci saranno più le api , la terra durerà solo altri 4 anni… (cit. Albert Einstein)