Interessato all’offerta, l’ignara vittima contattava il venditore con il quale intraprendeva una fase di contrattazione. Visti i modi gentili e le rassicurazioni sul buon esito dell’affare, compreso l’invio di un atto di vendita del trattore nonché di documenti che ne attestavano il possesso, certo di aver realizzato un buon affare, concordava l’acquisto per euro 3.300, con versamento di un anticipo di euro 1.490 da versare su una carta di credito ricaricabile fornita nella circostanza.
Effettuato il pagamento, l’anziano salernitano cercava di contattare il sedicente venditore, il quale dopo aver ricevuto l’accredito e prelevato la somma si è resto irreperibile, nonostante i numerosi tentativi effettuati. La scrupolosa ed attenta attività d’indagine ed relativi riscontri, hanno permesso alla Polizia di indentificare il truffatore.
Inoltre, dall’analisi contabile della movimentazione sulla carta, è stata accertata un’ulteriore truffa in danno di Z.V. residente in provincia di Frosinone, il quale tratto in inganno con le stesse modalità e sempre per la trattativa di compravendita di un trattore aveva versato la somma di euro 2.500.
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