Nella circostanza i militari bloccavano il reo immediatamente dopo aver ricevuto da una vittima di usura la somma contante di 200 euro, parte di un più ampio credito usurario.
La vittima aveva denunciato che, a fronte di un prestito di 1.000€, l’usuraio avrebbe preteso, in tre mesi, la restituzione del triplo della somma (con un tasso usurario del 300%). Già in passato, mediante l’alienazione di diversi beni propri e dei suoi familiari, la vittima aveva saldato allo stesso usuraio un prestito di 3.000 euro, lievitato nel corso di un semestre, a circa 10.000 euro.
All’esito della rituale udienza di convalida, il Giudice delle Indagini Preliminari del Tribunale di Lagonegro ha convalidato l’arresto e, su richiesta del P.M., ha emesso un’ordinanza di custodia cautelare.
È stato preso perché usuraio o perché percepiva il reddito di cittadinanza?!! Ma che articolo assurdo!