Presidente, quali sono gli obiettivi per la prossima stagione?
«E’ stato un campionato tormentato. Ci sono stagioni che nascono bene e possono finire male, altre che nascono male e finiscono bene. Il Verona, ad esempio, è partito male ma alla fine è stato promosso in A. Il calcio non è un ragionamento matematico. Ciò che conta molto è creare un clima di unità. Sono stati commessi degli errori, questo è evidente, altrimenti non saremmo arrivati a salvarci ai rigori».
Dopo quattro anni di B, Salerno vuole lottare per la A.
«Il nostro obiettivo è un campionato di vertice. Interverremo sull’organizzazione, sugli addetti ai lavori, sulle strutture e sulla qualità dei giocatori. Inoltre, memori di questa esperienza, cercheremo di creare una linea Maginot nei confronti della squadra, che non deve essere condizionata da comportamenti ambientali».
Dunque, cercherete di lottare per la promozione?
«Si può essere promossi direttamente o attraverso i play off, come è accaduto al Verona».
Conferma le voci relative a cordate di imprenditori disposti a rilevare la Salernitana?
«Di cordate ricordo solo quelle che occorrono in montagna per scalare le vette. Il problema è che la montagna in questo caso non è scalabile. Nessuno ha messo in vendita la società nè ha interesse a farlo. Si tratta di invenzioni reali, ripeto reali, funzionali a destabilizzare il club. Non ho mai ricevuto alcuna proposta né tantomeno l’ho sollecitata. Io sono una persona responsabile ed ho a cuore, come mio cognato Marco, le sorti della Salernitana: il club deve stare nelle mani di chi ha competenza, risorse economiche e potere contrattuale, fattori che tutti ci riconoscono. Dalla D alla B la Salernitana ha volato».
Volare, un verbo a lei molto familiare in questi giorni.
«Forse questo termine dà fastidio. Ci sono le persone che volano e quelle che camminano rasoterra. Chi resta rasoterra non crescerà mai».
La Salernitana potrà volare in A?
«Noi vogliamo crescere, ottenere risultati certamente diversi da quest’anno. Quando è andato via Colantuono eravamo quarti, poi qualcosa si è rotto. Menichini ha riportato un pò di serenità nel gruppo».
Sarà lui l’allenatore nella prossima stagione?
«Ha un contratto, con un’opzione che prevede il rinnovo. Ma ora siamo nella fase della pianificazione. E nell’ambito della nuova organizzazione individueremo i ruoli necessari e funzionali alla crescita del club. E questo vale per tutte le figure, dall’allenatore a chiunque. L’unico punto fermo è la proprietà».
Capitolo multiproprietà. Cosa accadrebbe in caso di promozione?
«Le norme attuali consentono a me ed a mio cognato di portare la Salernitana in A. Poi entro un certo periodo bisognerebbe decidere quale società tenere. Ma le norme si possono anche cambiare, non sono mica scritte nella pietra».
A Salerno qualcuno dice che se l’operazione Alitalia andasse in porto, lei non avrebbe più tempo da dedicare alla squadra granata.
«Tutti dicono che io non ho il tempo per fare nulla, sono leggende metropolitane. Dormo tre ore a notte e quindi fin quando la salute mi assisterà riuscirò ad occuparmi di tutto».
Non ritiene che il rapporto con i salernitani debba essere ricucito?
«Secondo me c’è una minoranza chiassosa che vuole condizionare l’operato della società. Ci sono, invece, tantissime persone che non appaiono e che sono vicine alla squadra con passione autentica. E’ vero che a dispetto dei santi non si può andare in paradiso, ma è altrettanto vero che una volta conquistato il paradiso, è difficle eliminarlo».
Tra poco la Salernitana festeggerà i suoi primi cento anni.
«Stiamo organizzando una serie di iniziative che saranno annunciate in una conferenza stampa. Tutto partirà dopo il 19 giugno, perchè l’anno del Centenario inizierà il 19 e proseguirà nei mesi successivi. Posso anticipare che la Salernitana avrà uno store ufficiale in pieno centro e che abbiamo previsto una maglia celebrativa».
E la festa orgnizzata dal Comune?
«E’ giusto che questa sia la festa del popolo granata. Il Comune ha preso questa iniziativa, ne prendiamo atto e siamo contenti che questa ricorrenza venga enfatizzata. Poi la Salernitana organizzerà i propri eventi. Del resto, questa è una ricorrenza sportiva e tocca al club tramandarla ai più giovani con iniziative che possano durare nel tempo».
Fonte Corriere dello Sport
Su una cosa non si può criticare Lotito: le fesserie le sa dire così bene che deve essere il primo a convincersi. Deve essere per questo che a Salerno ci sono tanti boccaloni che credono veramente a quello che dice, pur essendoci i fatti a dimostrare che come presidente ha fatto poco meno di Lombardi.
Lotito è fortunato, dorme tre ore a notte, ma con i suoi studi in medicina qualora gli venga un malore sarebbe pronto nell’assumere quella dose di acqua e zucchero che lo salverebbe da un infarto.
Manco io mollo mai una lira
Al guinzaglio! Quinta stagione di promesse e proclami e realta’ capovolte ..
..mi e’ rimasto un quarto di stomaco ..il resto me lo sono giocato ..e me lo tengo caro caro
Menomale che quest’anno la serie A si prospetta ancora piu’ interessante.
In attesa della restituzione da parte della Lazio della MIA SQUADRA DEL CUORE, seguiro’ un po’ il massimo campionato …figurati se mi metto a credere agli asini che volano
IO SONO UNA PERSONA LIBERA
TU CON L’ACQUISTO DEL TITOLO 8ANNI FA
NON HAI COMPRATO LA MIA DIGNITA’
E NON RAPPRESENTI LA NOSTRA STORIA!
PERSONAGGIO CHE DA SOLO TI COMMENTI
RIEMPI PURE IL TUO EGO DI DITTATURELLE
NON MI AVRAI MAI!
LA SALERNITANA SIAMO NOI!
TU NON SEI NULLA
FORZA VECCHIO CUORE GRANATA
La Salernitana, quando si è “dimesso” Colantuono, era fuori dalla zona playoff
Ebbene la Salernitana era 12^, altro che quarta
dopo la figuraccia casalinga con lo Spezia (partita rubata 1-0, con i tifosi che si vergognavano per come era arrivata la vittoria), la Salernitana del grande allenatore Colantuono (anzi Colantonio) aveva infilato tre sconfitte consecutive e, con 20 miseri punti, era 12^ (DODICESIMA) in classifica.
disse che quando Colantuono si dimise eravamo terzi
questo soggetto vuole fare una festa dopo il 19?!? ma da quale paesotto viene?!? e che è una sagra?!? ps ma perchè continuate ad intervistarlo?!?!?
Era pronto a metterci la faccia a Venezia, ma state tranquilli che se la partita era a Salerno non sarebbe proprio venuto.
1 , 10 , 100 , 1000 Lotito +Mezzaroma , io sono filo societario anche se sono anche uno che pretende di piu’ … molto di piu’ e che sono critico alla stessa maniera di tanti , seguo la mia amata dal 1965 e di terza serie e fallimenti non ne posso piu’ !!!!
e chi ti assicura che quest’avventura Lotito si concluderà bene? Sai come si dice? A prucession s ver quann s’arritir
Stadio vuoto ad oltranza finché questo losco individuo, con tutta la sua schiera, non libererà dalla vergogna e dall’ilarità di tutta Italia la nostra Salernitana
ormai la gente si è rotta le palle pure di commentarlo a st’individuo
s’è pigliat a salernitan e ne fa ciò che vuole
punto
Dopo la partita vinta a Palermo del 20 gennaio eravamo al 9° posto. Molto Pinocchio l’insonne Lotito
perchè , biglietti per recite “4soldi” non, ne vado a fare…!
ha confermato che ha sbagliato ,piu’chiaro di cosi.diamogli un’altra chans vediamo che squadra prepara e dopo i tifosi giudicheranno.
Raf scusa una piccola domanda ..se tua moglie ti mette le corna per quattro volte e poi come sempre dice che non lo fara’piu’ tu che fai? Le dai un’altra “chans”?
P.s. il televideo riporta CONFERMATO FABIANI
CRIMINALI
Beh? Poco meno di Lombardi mi sembra un’assurdità. Detto questo, comprendo gli anti-Lotito ma sono credibili solo quelli che non ci sono mai stati. Il test è facile:se eravate allo stadio in una delle partite contro Benevento e Casertana (serie c), Avellino (3a1) e Verona, ora non potete parlare. Facile salire e scendere dal carro, eh?!
#LIBERATELA….
Ma cosa e chi deve essere liberata? Ma smettiamola… guardatevi intorno, ci sono squadre che non riescono nemmeno ad iscriversi al campionato (Palermo, Foggia, Trapani e altre ancora di altre categorie) e ci lamentiamo di questa società? Ma vi rendete conto? Personalmente preferisco vedere la serie B piuttosto che fallire oppure trascorrere altri 23 anni in serie C… Io mi fido di Lotito anche se non condivido le sue esternazioni. Sul piano aziendale la Salernitana è in buone mani, non voglio ritornare in serie C per far ridere i “gufi” devono continuare a mangiarsi il fegato.
Forza Salernitana
Condivido con l’amico Granata per sempre, e dirò di più, lo schifo che ormai si vede in curva sud non è certo per colpa di Lotito ma bensì da personaggi che non hanno le giuste competenze per gestire gli ultras.
Un leader in curva non deve essere solamente un uomo di strada, ma una persona con un minimo di cultura alle spalle, carismatico e soprattutto un paciere tra gli stessi gruppi ultras.
Attualmente solo Tonino cioccolata o Antonio coniglietto possono sostituire personaggi storici come Ciccio o il Siberiano ,perché li contraddistingue la stessa mentalità.
Condivido il commento…pure le virgole!!!!
Forza SALERNITANA e a quel paese gli altri
Ognuno nella vita si sceglie il profilo che più gli aggrada, puoi sederti, lamentarti e rimpiangere quanto sia dura la vita con te e questi son quelli che seguono la Salernitana nonostante il pinocchio Lotito continui a prenderli in giro, oppure puoi trovare un modo per andare avanti in ogni situazione e nonostante la gran passione per il vecchio cuore granata decidi seppur a malincuore di non seguirla più finchè Lotito la possiederà, e come ben dice Granata 64 delle ore18.56 perchè la dignità non ha prezzo…………….