Tutto questo viene versato periodicamente, dal canale situato nei pressi del chioschetto, sulla spiaggia di Santa Teresa frequentata da centinaia di famiglie.
Mi sono preoccupato di avvertire i Vigili Urbani, i tecnici della SIIS e di Salerno Sistemi, i funzionari dell’ARPAC.
Gli uffici dell’ARPAC, che nel mese di aprile fecero prelievo di un campione delle acque luride, mi hanno comunicato di aver trasmesso i risultati dell’esame in data 6 giugno 2019 al Comune.
Ho chiesto in più occasioni all’Amministrazione Comunale di comprendere le cause del fenomeno, ma fino ad oggi non ho ricevuto alcuna risposta.
Appena verrà di nuovo segnalato il problema, ho deciso di incaricare, a mie spese, un laboratorio di analisi “certificato” per il prelievo e l’esame delle acque “sporche”.
E’ mio dovere (anche se ricopro l’umile carica di consigliere comunale) produrre ogni informazione ed ogni attività possibile a tutela della salute dei cittadini.
Lo farò, anche se questa è responsabilità diretta del Sindaco della nostra città!
Lo scrive in una nota – Gianpaolo Lambiase Consigliere Comune di Salerno – Salerno di Tutti
(foto pagina facebook Figli delle Chiancarelle con le immagini degli operai Siis, che hanno in gestione la zona, stanno facendo i controlli per capire da dove provenga)
Già in passato ho segnalato lo sconcio rappresentato da quello scarico, osceno sia dal punto di vista igienico-sanitario che per le negative ripercussioni di carattere estetico indotte su visitatori e persone circolanti nei dintorni. In attesa che si scoprano e si riducano (o si eliminino) le cause che determinano il variopinto deflusso dei liquidi inquinanti, ribadisco che comunque occorrerebbe intubare il tratto scoperto che scorre ai lati della spiaggia e prolungarlo in estensione sull’antistante fondo marino, per un tratto sufficientemente lungo