Gli interventi sono stati effettuati dal dr. Giovanni Iovieno, direttore della unità operativa complessa di Oculistica, e dalla sua equipe, in circa 20 minuti, in anestesia locale, utilizzando la tecnica DSAEK (Descemet Stripping Automated Endothelial Keratoplasty). La metodica utilizzata dal dott. Iovieno e dalla sua equipe è particolarmente indicata in patologie come la
Distrofia di Fuchs o la Cheratopatia Bollosa, in quanto permette di ridurre notevolmente il rischio di rigetto, presente nei trapianti di cornea a tutto spessore, per la minore carica antigenica derivante dal trapianto con lembo pretagliato.
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