Il processo, presso Corte di assise di Salerno, è iniziato ieri. La procura di Vallo aprì subito un’inchiesta per verificare eventuali ferite sul corpo della giovane oltre a quelle prodotte dall’impatto con il suolo.
All’udienza di ieri sono stati ascoltati i primi testimoni: due esponenti delle forze dell’ordine e tre amiche della giovane.
Jessica aveva compiuto il gesto estremo mentre il padre e il fidanzato litigavano, davanti al bar gestito dalla famiglia. Un tragico epilogo per una vicenda ancora poco chiara.
Foto da internet
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