Senza contare i rischi per la pubblica incolumità legate a situazioni sanitarie d’emergenza. Abbiamo affrontato il tema in un incontro con il prefetto di Salerno Russo che da tempo sollecita le amministrazioni locali per una soluzione condivisa. Abbiamo presentato anche un’interrogazione al ministro Centinaio per prendere coscienza degli effetti negativi del sovraffollamento turistico (overtourism) delle più famose mete italiane, e la costiera Amalfitana è senza dubbio una di queste.
Le politiche regionali e nazionali degli ultimi anni hanno bistrattato questo territorio, eccellenza del nostro Paese, dedicandogli scarsissima attenzione; la S.S. 163 attraversa tutti i paesi della Costiera, da Vietri a Positano ed è l’unica strada percorribile.
“Le amministrazioni pubbliche devono iniziare a considerare le nostre ricchezze come patrimoni da gestire e salvaguardare non solo da sfruttare senza alcun limite. A questo punto riteniamo utile un coordinamento reale tra enti locali e istituzioni sovraordinate, ma anche investimenti per uno studio di settore che prospetti soluzioni sostenibili, tecnologiche e integrate, e passa per una riduzione drastica dei mezzi in transito, non certo per soluzioni tampone come le licenze occasionali – conclude Bilotti-”.
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