l dossier contiene rilievi, disegni tecnici, risultanze e analisi, ma è solo il primo passo. Toccherà, infatti, ad un team di esperti analizzare il lavoro della Istemi. Lo scrive Il Mattino oggi in edicola.
Il dossier è contenuto in circa 500 pagine, ma almeno un punto fermo, fino a questo momentom c’è: se ci fossero stati profili di pericolosità imminente o rischi per la pubblica sicurezza il viadotto Gatto sarebbe stato chiuso senza attendere oltre.
Comunque, visto che il dossier deve acora essere esaminato dalla Commissione, di conseguenza i tempi per eventiali lavori di messa in sicurezza si allungano notevolmente.
Ma se c’è il sospetto che eventuali lavori di messa in sicurezza del viadotto non inizieranno subito e si prolungheranno nel tempo, non sarebbe ragionevole dare corso da subito ad interventi meno impegnativi, ma comunque di efficacia non trascurabile ai fini di un più sicuro utilizzo della struttura da parte di autoveicoli leggeri e pesanti, sempre costretti a transitare incolonnati insieme sulle sue rampe, a causa di un ferreo dispositivo della circolazione stradale locale che non consente di fare altrimenti.
Mi riferisco al manto stradale molto accidentato che andrebbe ripavimentato; quindi la segnaletica orizzontale da rifare, sia per evidenziare la linea di mezzeria che quelle ai bordi della carreggiata.
Infine, altro intervento importante, in particolare per le ore notturne, l’installazione di una idonea illuminazione su tutto il percorso.