La Guardia Costiera conferma che la nave della compagnia Grimaldi “ha ripreso la navigazione e sta dirigendo verso il porto di Catania”.
In zona è presente nave Dattilo della Guardia Costiera che navigherà sulla stessa rotta, pronta a prestare assistenza in caso di ulteriori necessità.
Partito da Salerno e diretto a Catania l’Egnazia è rimasto per ore bloccato in mare. L’avaria e’ stata segnalata da diversi passeggeri che hanno denunciato di “avere avuto paura” e di “non avere avuto assistenza, ne’ informazioni dall’equipaggio, ne’ dal comandante”. Verso le 4 all’improvviso si sono spente luce e aria condizionata e l’acqua non è più arrivata”.
E’ stato proprio un passeggero del traghetto della compagnia Grimaldi che ha comunicato la notizia che l’avaria meccanica è stata risolta mentre era al largo delle coste Tirreniche della Calabria. “Nessuno ci ha avvisati nella notte -. Soltanto dopo le nostre rimostranze ci hanno dato acqua e caffè ed e sceso a parlare con noi un vice comandante. Ci ha detto che il ritardo di tre ore nella partenza non era da collegare a quello che è accaduto nella notte in mare, ma ovviamente nessuno di noi ci crede….”.
Il paragone con gli immigrati è davvero fuori luogo ed utile solo ad inasprire le polemiche di questi mesi. Lo sfogo da parte dei passeggeri esacerbati ci può stare, è comprensibile. Ma dalla notizia come riportata non sappiamo se il capitano ha chiesto o meno aiuto. Immagino che nel caso, i soccorsi sarebbero immediati.