Dei fatti è stato informato il sindaco di Camerota, Mario Salvatore Scarpitta, che ha inviato sul posto la polizia locale. Gli uomini del sovrintendente Giovanni Cammarano hanno avviato una serie di controlli. All’interno dei sacchi della spazzatura sono stati rinvenuti gli scontri fiscali emessi da alcuni lidi balneari della zona.
Gli imprenditori titolari delle strutture sono stati invitati a ripristinare lo stato dei luoghi e sono stati diffidati a conferire i rifiuti in modo corretto, attendendosi all’ordinanza in materia e al calendario e agli orari stabiliti dall’amministrazione comunale in concerto con i vertici della Sarim, la società che si occupa della raccolta e lo smaltimento dei rifiuti. Sono state comminate sanzioni per diverse centinaia di euro.
«Non tolleriamo chi non rispetta l’ambiente e non si attiene alle regole – afferma il primo cittadino Scarpitta – ringrazio i turisti che hanno segnalato queste situazioni e il comando dei vigili urbani che è prontamente intervenuto. Che l’operazione di stamane serva da lezioni a tutti. Anche se, ad essere sinceri, i cittadini di Camerota, gli imprenditori, gli operai della Sarim e i turisti, stanno svolgendo un ottimo lavoro in materia di rifiuti. La percentuale della differenziata sale sempre più più. Nell’ultimo mese abbiamo sfondato la soglia dell’83% e anche per questo motivo ci tengo al corretto conferimento da parte di tutti e in special modo degli imprenditori turistici».
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