È accaduto a Battipaglia dove un 37enne pakistano è stato arrestato dagli agenti del locale commissariato (agli ordini del vicequestore Lorena Cicciotti) direttamente sul luogo di lavoro e trasferito in carcere mentre la giovane moglie ha trovato ospitalità in una casa protetta del nord Italia.
La triste storia è iniziata nel 2015 quando A.A., appena 18enne, è costretta a sposare un uomo più grande di lei (all’epoca lui aveva 33 anni ma aveva mentito alla futura sposa sull’età), impostole dalla famiglia.
Il racconto che la giovane donna, oggi 22enne, ha fatto al magistrato Ivana Niglio del Tribunale di Salerno è stato raccapricciante tanto che lo stesso pm al termine dell’incidente probatorio ha chiesto ed ottenuto dal gip Piero Indinnimeo la custodia in carcere per il pakistano A.F.
Un po’ di quella cultura tanto amata dalle femministe de sinistra.
E ci deve rimanere per almeno per il quadruplo della pena che ha inflitto a sua moglie, purtroppo nell’italia di PULCINELLA (senza offesa per Pulcinella) queste cose non accadono mai , troverà un giudice che al massimo gli darà un mese di domiciliari e intanto se è vero quella poveretta si è fatta quattro anni di arresti domiciliari.