“Un sogno che si realizza – afferma il sindaco – andiamo ad inaugurare un’opera di straordinaria importanza per lo sviluppo del nostro territorio e per il decoro urbanistico dell’area in questione.
La nuova strada lambisce il centro storico di Ascea Alta ed accelera il processo di riqualificazione del patrimonio edilizio esistente, favorendo la realuzzazione di strutture turistico-ricettive”. Dopo il taglio del nastro la serata continuerà con il concerto del pianista Aldo D’Angiò, ultimo appuntamento del progetto “Ascea, La città di Parmenide.
La Culla della Graecia in Italia tra Arte, Cultura e Turismo”, realizzato dal comune di Ascea nell’ambito del Poc Campania 2014 – 2020. Un calendario di eventi che negli ultimi mesi ha visto visto la partecipazione di centinaia di studenti per visite guidate al Parco Archeologico di Elea Velia e ha inoltre celebrato varie tematiche, fra cui la Dieta Mediterranea, per focalizzare l’attenzione sul corretto stile di vita che da sempre caratterizza il popolo cilentano.
Aldo D’Angiò è un pianista, compositore e formatore musicale salernitano di successo che da diversi anni vive e lavora a Roma. Laureato in Discipline Musicali al DAMS di Bologna ha studiato piano jazz, armonia moderna e improvvisazione al Saint Louis College Of Music di Roma.
Come pianista è apparso più volte su reti nazionali e satellitari ed ha, inoltre, collaborato col batterista e vibrafonista Giampaolo Ascolese, con la soprano Marta Vulpi e col gruppo Isoritmo. Recentemente ha composto con Valerio Gallo Curcio le musiche del documentario in tre parti “Tibet ed Himalaya – Diari di viaggio” in onda su CANALE 5 e MEDIASET EXTRA.
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